Fisi alle urne, la cordata dei presidenti contro il gruppo di Bortoluzzi

Grandi manovre in vista delle elezioni della Fisi, che in un paio di mesi scegliere chi guiderà i comitati provinciali, regionali e nazionali nel quadriennio che porterà gli sport invernali verso le Olimpiadi di Milano - Cortina 2026. Sono giorni frenetici e il diktat del Coni nazionale sul massimo dei tre mandati ha di fatto escluso dalla corsa Flavio Roda, Roberto Bortoluzzi e Federica Monti. Ma facciamo il punto, partendo dal comitato veneto, che sarà il primo ad andare alle urne.

VENETO: DE MARTIN CONTRO VISENTIN

Si vota sabato 10 settembre alle 10.30, a Vittorio Veneto, in località Ceneda. La data, per ora è l’unica cosa ufficiale, visto che per presentatare le candidature c’è tempo fino al 26 agosto.

La sfida sembra essere fra il presidente del Valpadola Nicola De Martin e quello dello Sci club Treviso Roberto Visentin, che è anche presidente della Fisi Treviso.

Il comeliano è l’espressione della cordata che fa riferimento allo storico presidente regionale Roberto Bortoluzzi, che comunque punta a restare nel consiglio, dopo ben 26 anni di presidenza.

Ma per De Martin non sarà facile spuntarla, perchè dall’altra parte Visentin rappresenta la cordata di tutti i presidenti della Fisi provinciale. C’è voglia di cambiamento e quindi stanno lavorando insieme la bellunese Federica Monti, la veneziana Marta De Manincor, il padovano Vanni Ceccarello, il vicentino Luca Lagnerini e il veronese Marco Castioni.

Non se ne farà nulla della candidatura di Renzo Minella, che era stata ventilata qualche mese fa, mentre pare essere tramontata anche quella del bellunese Luca Bertagnolli, dello Sci club Trichiana.

BELLUNO: SOMMAVILLA CORRE DA SOLO

La Fisi bellunese andrà invece al voto mercoledì 14 settembre alle 17. In questo caso si dovrebbe andare verso la continuità, visto che Berto Sommavilla era il vice di Federica Monti. Uomo importante per il movimento dello sci d’erba, Sommavilla è anche il numero uno dello Sci club Bell 1. Anche in questo caso, le candidature dovranno essere presentate due settimane prima, quindi entro il 30 agosto, ma ad ora non pare esserci nessun altro che voglia correre contro Sommavilla.

NAZIONALE: FALEZ CONTRO MALDIFASSI

Flavio Roda spera sempre in un ripensamento sul cavillo dei suoi tre mandati, ma pare essere fuori. Roda, comunque, si è preso anche una decina di giorni prima di uscire di scena definitivamente.

A candidarsi, per ora, sono stati in due, entrambi ingengeri. Il primo è il romano Alessandro Falez è l’altro è milanese Stefano Maldifassi. Ma qui c’è ancora tempo e si andrà al voto a metà ottobre.