Fodom con carattere stende il Caprile

ALLEGHE. Orgoglio Fodom. Vittoria esterna per gli orsetti, capaci di superare il Caprile per 3 reti a 2 dopo essere passati in svantaggio per due volte. Partita combattuta su ogni pallone, con numerose interruzioni per episodi fallosi, a conferma dell’importanza dei primi tre punti stagionali per entrambe le squadre.

Primo tempo all’insegna dell’equilibrio. Parte bene il Fodom, ma alla prima occasione utile il Caprile non sbaglia e trova il momentaneo vantaggio: passano meno di 10’ e da posizione defilata Loris De Val trova al limite Diego Fontanive che non lascia scampo a Pezzei con un rasoterra chirurgico a fil di palo. Galvanizzato dalla rete il Caprile cerca il raddoppio, prima con una punizione di Marco Scoppellitti, poi con un destro secco di Davide Fontanive che si accentra e calcia, ma l’estremo rossoblù blocca sicuro le conclusioni.

Il pareggio del Fodom arriva al 23’ dagli undici metri: Fontanive in uscita travolge Del Negro, Davide Crepaz trasforma il rigore spiazzando il portiere. Lo stesso numero uno biancoazzurro è costretto ad uscire dal campo dolorante al 30’. In un continuo capovolgimento di fronte i ragazzi di mister Fontanive tornano in vantaggio al 38’, con Davide Fontanive lesto a fiondarsi sul primo palo e insaccare uno spiovente dalla bandierina. Il primo tempo sembra archiviato ma in pieno recupero arriva un’altra rete da calcio d’angolo: Davide Crepaz svetta su tutti e incorna mandando i suoi a riposo sul risultato di parità.

Al 58’ il gol partita, di nuovo sugli sviluppi di un cross dalla bandierina. Davide Denicolò trova l’incursione sul secondo palo di Michele Palla che trafigge Colle portando gli orsetti per la prima volta in vantaggio. I biancoazzurri non ci stanno e spingono per il pari, senza riuscire tuttavia a creare significative occasioni da rete. Sono sempre i calci piazzati ad offrire le opportunità più rilevanti: Loris De Val e Davide Fontanive si alternano su un paio di punizioni dal limite senza però trovare lo specchio. Il Fodom si difende a denti stretti e il risultato non cambia.

Vanessa Bassot