Fontana: «Sfida speciale contro molti miei amici. Non abbiamo pressioni»

Domani alle 14.30 l’attesissimo derby fra Limana Cavarzano e Fiori Barp. Il difensore parla dei molti ex nella squadra ospite
Giacomo Luchetta
Andrea Pilotti inseguito da Luca Fontana
Andrea Pilotti inseguito da Luca Fontana

Un derby che va oltre i tre punti. Domani alle 14.30 va in scena il big match tra Limana Cavarzano e Fiori Barp, le prime due della classe, con gli ospiti davanti di due punti rispetto ai ragazzi di Parteli.

«In palio ci sono tre punti come tutte le partite, ma sarei bugiardo se dicessi che non cambia niente rispetto al solito», racconta Luca Fontana, «giocare di sabato, davanti a tanta gente e contro molti amici, che tra l’altro sono primi in classifica, rende questo match speciale. Questo, però, non deve metterci pressionema, al contrario, darci motivazione e più carica».

Si aspettava che otto giornate Limana Cavarzano e Fiori Barp si sarebbero affrontate da prima e seconda?

«Non mi aspettavo che fossero proprio due bellunesi nei primi due posti perché la Promozione è difficile. Tutto questo, però, mi sorprende fino ad un certo punto perché immaginavo comunque che entrambe sarebbero state nelle zone alte. Stiamo parlando di due squadre composte da persone di livello, e non intendo solo sul piano calcistico ma anche umano».

Tra le fila del Fiori Barp ci sono tanti ex giocatori del Cavarzano con cui lei ha giocato diversi anni. Tra questi possiamo citare De Bon, Tonus, Barattin, Marsango, Soppelsa, Zoldan, Boschet e Bez.

«Non sono solo ex compagni ma propri e veri amici», continua Fontana», ho un rapporto fantastico con loro, soprattutto con quelli con cui ho condiviso la gioia di vincere il campionato di Prima categoria tre anni fa. Le nostre strade si sono divise, ma l’amicizia è rimasta e addirittura si è consolidata. Ci vediamo spesso fuori dal campo per fare festa».

Siete in piena emergenza a livello di infortuni, tanto che domenica scorsa contro il Qdp, lei che è un difensore centrale, ha giocato punta.

«Eravamo senza attaccanti e mi sono allenato in quel ruolo per tutta la scorsa settimana. Se ci fosse stata una punta in campo sarebbe stato meglio, ma non penso di aver fatto così male. In questo periodo abbiamo tanti assenti, ma è solo un periodo sfortunato che passerà. Sono convinto però che chi è a disposizione vale quanto gli assenti, per fortuna abbiamo una rosa ampia e siamo tutti e 26 potenzialmente titolari. Non cerchiamo alibi, abbiamo le carte in regola per fare una grande partita».

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