fossalta piave 3
MEL. Un fiume di lacrime. Sorride e festeggia il Fossalta Piave davanti al suo nutrito gruppo di tifosi, mentre la Ztll va a raccogliere il comunque gratificante applauso del popolo rossoblù. Durissima rialzarsi dal campo e tornare nello spogliatoio, dopo aver visto sfuggire nel secondo tempo la possibilità di andare in finale playoff. Adesso bisognerà attendere eventuali ripescaggi, tutt’altro che certi. Impossibile comunque prevedere un epilogo così, specie dopo gli ottimi quarantacinque minuti iniziali.
Avanti i padroni di casa con l’incornata del migliore in campo Tormen, ma forse qui c’è stato il primo vero errore: pur contro una squadra tosta, la Ztll pareva averne di più e sarebbe senza dubbio servito almeno il raddoppio. Invece, nella ripresa, il tracollo. E, proprio come la sera prima in finale di Champions League, suo malgrado protagonista il portiere Casanova. Banale errore nel bloccare il retropassaggio di testa del compagno e pallone comodo servito a Mitzano per il pareggio. A quel punto cresciuti gli ospiti, in vantaggio ad quarto d’ora dal termine. Tutto per tutto bellunese, ma c'è il tris finale seppur in fuorigioco abbastanza evidente. Ultimi assalti con il gol di Munerol al 94’, troppo tardivo. Resta il gran campionato condotto dalla squadra di Sandro Tormen, a lungo in lotta pure per il primo posto, ma uscire così fa parecchio male.
Gran ritmo. Decisamente un’altra temperatura rispetto al caldo di una settimana prima contro il San Martino Colle. Bella la cornice di pubblico, che la Ztll vorrebbe sfruttare come carica aggiuntiva per avvicinarsi alla Promozione. Una novità nell’undici titolare: out Sbardellotto, dentro Frescura come esterno alto offensivo, mentre Zandomeneghi torna trequartista. Gli “orange” del Fossalta volevano vincere il campionato, ma si sono arresi alla forza della Sagittaria Julia e vogliono riscattarsi. Corre molto la Ztll, già pericolosa con il triangolo tra Munerol e Vasiù rimpallato dalla difesa. Ospiti che si affidano ai colpi del bomber polacco Krawczyk e dello sgusciante Mitzano, anche se sarà il tiro deviato in corner di Danieli la chance più pericolosa. Troppa sterilità comunque tra il solitamente brillante attacco di casa, così serve l’incornata di Tormen su angolo perfetto di Zandomeneghi a sbloccare l’incontro. Si era però appena fatto male Tarasco, sostituito da De Mari. Primi segnali di un pomeriggio nero. In chiusura di tempo Tormen rischia l’autogol, poi di testa non ha fortuna come in precedenza su punizione di Zandomeneghi.
Tracollo. Nell’intervallo facile parlare delle papere di Karius del Liverpool, ma purtroppo per la Ztll pure il proprio estremo Casanova combina un pasticcio. Tormen lo serve all’indietro con un colpo di testa. C’è tutto il tempo di bloccare la sfera, che invece gli scivola dalle mani, permettendo a Mitzano di pareggiare. Nonostante il pareggio significhi comunque supplementari, i rossoblù accusano il colpo e creano poco. Al contrario, crescono gli orange pronti a mettere la freccia al 75’: perfetta la coordinazione di Danieli sul gran cross di Cerrato. Via ai cambi, con dentro Iannuzzi, Rosset e Sbardellotto. In contropiede invece scatta Gbali, in quasi certa posizione di offside non ravvisata dal guardialinee, ed è facile per lui scartare Casanova e segnare il 3-1. Espulso il secondo portiere Bertelle per proteste. Finale da libro cuore. In mischia, quasi già al termine del recupero, Munerol gonfia la rete. Fuori Zandomeneghi complice un battibecco con l’avversario, poi ultimissima punizione non deviata in porta da Tormen. Ci sarebbe una mezza spinta, si spera nel rigore. Ma il fischietto l’arbitro lo usa per il triplice segnale di chiusura.
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