Game over: la Feltrese sotterrata da 5 gol

Gara impalpabile e morale sotto i tacchi: la Godigese ne approfitta e si rimette in corsa per la salvezza

CASTELLO DI GODEGO. Sprofondo granata: la Feltrese, già virtualmente retrocessa, si scansa; regala alla Godigese punti preziosissimi in ottica play-out, con i biancazzurri che approfittano dell'insuccesso del Saonara e dei pareggi di Union Quinto e San Giorgio per riaccendere la caccia alla salvezza diretta. Manovra abulica, morale sotto i tacchetti, i consueti cali di concentrazione e la dificoltà a centrare la porta: la gara della Feltrese è un concentrato delle cose che non hanno funzionato in questa stagione e certifica come Mele e compagni non meritassero forse la permanenza nella categoria. La Godigese parte subito con il piede pigiato sull'acceleratore, cercando il gol che capisce potrebbe spianarle la strada e darle i tre punti senza troppi patemi d'animo. La rete che cambia l'inerzia del match arriva al 18', quando Conte dalla bandierina pesca in area Marchesan, bravo a inventare una rovesciata che lascia di stucco Bianchet. Il vantaggio esalta i padroni di casa, che nello spazio di un paio di minuti si divorano il raddoppio: Mattioli accende la luce e mette Barichello davanti al portiere, ma la punta sbaglia la misura del colpo sotto e il suo pallonetto si spegne di poco sul fondo. Il bis è però nell'aria e si concretizza al 25', quando Conte, su punizione dai trenta metri, disegna una traiettoria che non lascia scampo al portiere avversario. Pelligra prova a gettare nella mischia Farhan al posto di un impalpabile Ba Nango, ma il copione non cambia: è la Godigese a fare la partita. Al 50' Akrafi aggancia Mattioli in area e Piovesan di Treviso indica il dischetto: dagli undici metri Conte fa doppietta e piazza il tris per i suoi. Il fantasista è l'uomo in più dei biancazzurri, rendendosi letteralmente immarcabile. Al 74' scambia nello stretto con Barichello, nascondendo il pallone al suo marcatore e presentandosi a tu per tu con Bianchet per la rete del 4-0. Non passano dieci minuti ed eccolo dettare l'imbucata per il nuovo entrato Pasinato, che entra nelle maglie della retroguardia granata come un coltello caldo nel burro, scaricando alle spalle di Bianchet e salutando con la manita. L'ultimo quarto d'ora del match è pura accademia, con i padroni di casa che gestiscono senza infierire e gli ospiti a leccarsi le ferite. Al triplice fischio dell'arbitro va in archivio per la Feltrese un'altra sconfitta senza appello, nuova prova negativa di una stagione che ha riservato ben pochi momenti di serenità.

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