Giorik Sedico beffata nel finale dal Giorgione, ora è ultima

I trevigiani segnano la rete della vittoria a 3 minuti dalla fine. Ha finalmente debuttato il nuovo spagnolo Jorge Tendero
Gianluca da Poian
La Giorik Sedico schierata a Castelfranco (Foto De Zanet)
La Giorik Sedico schierata a Castelfranco (Foto De Zanet)

Lo si era compreso fin dai primi minuti: vincerà chi sbaglia meno, si diceva sugli spalti del Palavenale. E l’errore grave l’ha commesso la Giorik Sedico, quando mancavano poco più di tre minuti dal termine dell’equilibrato incontro di Castelfranco.

Così un solo gol basta e avanza al fanalino di coda Giorgione per far suo lo scontro salvezza di fine andata ed effettuare il sorpasso proprio ai danni della compagine sedicense. Ora i biancoazzurri sono in fondo alla classifica con 5 punti, gli stessi del Miti Vicinalis, ieri però fermo a causa del rinvio dell’incontro con la Canottieri Belluno. Sale a 6 invece lo stesso Giorgione, mentre più avanti i distacchi si fanno importanti.

Salvo ribaltoni, nel girone di ritorno, in partenza sabato, sarà lotta a tre per decidere le due retrocesse dirette e quella chiamata ad affrontare i playout. Insomma, va in archivio nel modo peggiore una partita che il Sedico doveva quantomeno cercare di non perdere. L’andata si chiude con uno score pessimo: una vittoria, due pari e ben nove sconfitte.

OCCASIONI E TENSIONI

Siede in tribuna il tecnico De Francesch, costretto a scontare il secondo dei tre turni di squalifica. Se non altro è a disposizione il nuovo giocatore spagnolo Tendero, così come in panchina c’è pure Asani, ragazzo del 2000 residente in provincia ed ex giovanili del Pescara.

Sul piccolo campo dei trevigiani si sviluppa da subito una partita tiratissima, caratterizzata da veloci ribaltamenti di fronte. Costruirà qualcosa in più il Giorgione, come quando Manesco costringe Battistuzzi ad un bell’intervento oppure sui due pali di Ferri. Dall’altra parte transitano dai piedi di Gonella gli spunti migliori, ma in linea di massima le difese tendono a fare buona guardia.

Quando è chiamato in causa Tendero dà dimostrazione di grande volontà, pur sbagliando alcuni palloni e non risultando sempre preciso nei movimenti sul parquet.

La Giorik Sedico riesce anche ad avvicinarsi al bonus di falli e forse il sesto fischio arbitrale a favore potrebbe pure esserci, su una trattenuta ai danni di Gonella non ravvisata.

Comunque nel finale è Manesco ad avere un pallone d’oro davanti alla porta del Sedico, palla altissima.

BERNARDI PARA, FERRI SEGNA

Fa qualcosa di più la squadra ospite nella ripresa, alzando il baricentro e provando in più di una circostanza a trovare il varco giusto.

Anche se ancora Manesco è sempre poco preciso, nel momento in cui poteva castigare il Sedico.

Prende la mira due volte Rotta su azione di corner, il portiere di casa classe 2004 si guadagna eccome gli applausi del pubblico di casa. Farà lo stesso Farhan, ad ogni modo l’inerzia adesso è tutta dei bellunesi. Ma basta un pallone non spazzato al 16.34 poco prima della metà campo e Ferri si inerisce, andando a trafiggere Battistuzzi.

Mancano ancora diversi minuti e il Sedico è encomiabile nel provarci con il portiere di movimento, però se sei negli abissi della graduatoria significa essere carenti in tanti altri aspetti.

Un po’ Bernardi para, un po’ qualche pallone viene sbagliato e un po’manca la precisione sui tentativi. Vince il Giorgione, al primo hurrà stagionale.

Il Sedico va al giro di boa del torneo con un piede in C1. Rimediare si può ancora: sta alla squadra biancoazzurra prendere l’ansia di non farcela e trasformarla nello spirito sbarazzino di chi non ha nulla da perdere. Anche se poi da perdere c’è moltissimo.

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