Giro 2018: la Tolmezzo-Sappada vetrina per la provincia
Confermate le anticipazioni: l’appuntamento è fissato per domenica 20 maggio Prima dell’arrivo si faranno Mauria, Tre Croci, Sant’Antonio e Costalissoio
MILANO. Dopo 31 anni, vale a dire da quel 6 giugno 1987 passato alla storia del ciclismo per via del tradimento di Roche ai danni della maglia rosa Visentini, il Giro d’Italia tornerà a Sappada.
Da ieri sera è ufficiale: domenica 20 maggio 2018 la tappa numero 15 sarà la Tolmezzo – Sappada. La presentazione del Giro ha confermato quanto anticipato nelle settimane scorse.
Dopo i passaggi degli scorsi anni (l’ultimo nel maggio scorso), ai piedi del Peralba la prossima primavera il Giro tornerà a posizionare un traguardo. Sarà una tappa spettacolo perché si correrà di domenica e perché presenta un tracciato non proibitivo ma molto mosso, ideale per attacchi da lontano o per colpi di mano che possono far male. Forse anche più di una tappa-monstre come quella dello Zoncolan (si correrà il giorno precedente) che, proprio a causa della durezza estrema, rischia di essere vissuta con troppa prudenza dai protagonisti.
Grazie Zaia. Erano presenti il sindaco di Sappada, Manuel Piller Hoffer, e il vice sindaco, Marco Rossa. Il sogno Giro lo hanno inseguito fin dal loro insediamento, nel maggio del 2014.
«Sì, sono oltre tre anni che lavoriamo per far tornare il Giro a Sappada, convinti che la vetrina rappresentata da un evento come il Giro d’Italia rappresenti un’opportunità di promozione come poche per il nostro territorio», spiegano Piller Hoffer e Rossa. «Ora quello che fino a poche settimane fa era solamente un progetto, sta diventando realtà. Dobbiamo ringraziare la regione Veneto, e in particolare il governatore Luca Zaia, per il sostegno e il supporto che ci ha dato durante tutto questo tempo e che ha confermato anche in questi ultimi giorni (il riferimento, naturalmente, è al voto parlamentare che ha dato il via libera per il passaggio di Sappada al Friuli, ndr)».
«L’idea iniziale era quella di far arrivare la tappa alle Sorgenti del Piave ma le esigenze logistiche di un evento come il Giro non hanno reso praticabile questa ipotesi» dicono ancora Piller Hoffer e Rossa. «La Tolmezzo – Sappada sarà comunque una tappa importante dal punto di vista tecnico e noi stiamo lavorando per far sì che diventi una giornata, anzi un intero fine settimana, da vivere al meglio da parte dei tanti appassionati».
Le caratteristiche tecniche. La Tolmezzo – Sappada misura 176 chilometri e proporrà quattro gran premi della montagna. Dopo il via da Tolmezzo (Udine) i corridori si dirigeranno verso Villa Santina, Ampezzo, Forni di Sotto e Forni di Sopra. Qui comincerà la salita al Passo della Mauria che immetterà in provincia di Belluno.
Valicata la Mauria, discesa verso Lorenzago e Pelos, per poi dirigersi verso Pieve e la Valle del Boite fino a Cortina. Ecco il Tre Croci, circa 8 chilometri con pendenza media del 7 per cento. Discesa lungo la vallata dell’Ansiei fino ad Auronzo da dove inizierà una salita che potrà fare male: il passo Sant’Antonio. Anche in questa caso i chilometri di ascesa sono circa 8, con pendenza media del 7 per cento ma alcuni tratti davvero ostici (oltre l’11 per cento).
Poi transito per Danta, discesa verso Campitello e di nuovo in su, verso Costalissoio per percorrere unaparte della panoramica del Comelico. Da Costalta, picchiata verso San Pietro e Presenaio prima di risalire l’Acquatona e approdare a Sappada.
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