Giulia Gaspari è pronta alla prima stagione in Coppa del Mondo

La cortinese del Drusciè è stata premiata dal Coni Veneto dopo lo splendido terzo posto ottenuto in Coppa Europa



Passo dello Stelvio

Giulia Gaspari si prepara per la sua prima stagione da “titolare” in Coppa del Mondo.

La snowboarder dello Sci club Drusciè in questi giorni è allo Stelvio per allenarsi in vista dell’inverno 2018 - 2019, annata nella quale per la prima volta in carriera è inserita nella nazionale A. Conseguenza, la squadra maggiore, della bella stagione scorsa, stagione nella quale Giulia, classe 1995, ha saputo conquistare il suo primo titolo italiano assoluto e i terzo posto nella graduatoria generale di Coppa Europa.

«Proprio il terzo posto nella generale finale del circuito continentale è il risultato che ritengo più importante per quanto riguarda la stagione scorsa», spiega la ragazza ampezzana, premiata lunedì a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (provincia di Padova) dal Coni regionale, nell’ambito dell’iniziativa “Sport Veneto in rosa”.

«Essere ai vertici della Coppa Europa significa che si è stati ad alti livelli tutto l’anno, che si è ottenuta una costanza di risultati importante».

Non male anche il primo titolo italiano, ottenuto a inizio marzo a Carezza precedendo Jasmin Coratti e la favorita della vigilia Nadya Ochner.

«Una bella soddisfazione anche quello, senza dubbio. Una soddisfazione inaspettata: pensavo arrivasse il titolo di gigante, specialità nella quale vado meglio, invece è arrivato quello di slalom. Ma va benissimo così! Titolo tricolore e podio in Coppa Europa: alla fine un bel bottino, per una stagione che era partita sottotono e che poi sono riuscita a raddrizzare. Davvero non avevo cominciato bene, con gare di Coppa Europa e di Coppa del Mondo, tra le quali quella di Cortina, nelle quali avevo fatto fatica fin dalle qualificazioni. Ero delusa ma sono riuscita a rimanere concentrata e ad allenarmi bene sia sulla tavola sia in palestra e alla fine i risultati sono arrivati».

È ormai imminente la stagione 2018-2019. Che cosa ti attendi?

«Sarà la prima stagione in cui gareggerò stabilmente in Coppa del mondo. Non voglio pormi obiettivi precisi o crearmi attese eccessive. Diciamo che voglio prendere bene le misure».

Come è andata la preparazione?

«In estate ho avuto qualche problema fisico che mi ha fatto perdere un mese di allenamento Di conseguenza, ora sto facendo fatica ma da qui alle prime gare c’è un mese e mezzo, ho tempo per recuperare e farmi trovare pronta. Tra l’altro, le prime gare si svolgeranno proprio in Italia, a metà dicembre: il 13 a Carezza, il 15 nella mia Cortina».

Come sta la snowboard italiano?

«Credo sia un movimento in crescita, che si afferma ogni anno di più: abbiamo squadre forti e individualità forti: pensiamo a Michela Moioli, oro olimpico a Pyeongchang nel cross, ma anche a Roland Fischnaller o Edwin Coratti». —

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