Giusti e il futuro della Dolomiti. «L’anno di rodaggio è servito a crescere. Corbanese è sempre il nostro capitano»

Verso il debutto della squadra di Brando (domenica alle 15 a Feltre col Villafranca).

Le parole del vice presidente. «Piazzi ha un modo per noi nuovo di impostare la società»

Gianluca da Poian
Il vice presidente Nicola Giusti
Il vice presidente Nicola Giusti

FELTRE

Il peso da dare alla netta affermazione con il Levico in Coppa e lo sguardo rivolto al debutto in campionato di domenica contro il Villafranca. Il ruolo di Luca Piazzi e il rapporto con il Pedavena, dove diversi dirigenti e tecnici del vivaio dolomitico hanno allestito un nuovo settore giovanile. Senza dimenticare altri temi, come ad esempio la questione del manto erboso non perfetto dello Zugni Tauro e soprattutto la centralità nel progetto di Corbanese, nonostante al momento il capitano sembra parta alle spalle di Svidercoschi.

A parlare è il vicepresidente Nicola Giusti, a metà della settimana in cui la Dolomiti Bellunesi si avvicina alla sfida contro i veronesi a Feltre.

In riferimento alla vittoriosa sfida di Coppa, dove arrivano i vostri meriti e dove i demeriti degli avversari?

«Indicare la linea di demarcazione tra questi due aspetti è complicato. Però la squadra ha disputato la partita nel modo migliore, mettendo in mostra una prestazione di spessore al di là dei valori del Levico. Ritengo sia questo lo standard qualitativo e di solidità da tenere nel corso di una stagione alla quale abbiamo approcciato molto bene».

Poi gli obiettivi. O, forse, dei progressi che vi attendete nella seconda stagione post fusione.

«Ci aspettiamo di crescere rispetto all’anno scorso, di trovare maggiore continuità. Con però una consapevolezza: disponiamo di una squadra giovane, la quale in alcuni momenti ci esalterà e in altri magari ci farà arrabbiare. Rientra nella logica di un percorso».

Quali sensazioni ha provato nel vedere il giovane feltrino Alex Cossalter in campo con la fascia da capitano?

«Il nostro capitano è e resta Simone Corbanese, figura di riferimento per la Dolomiti Bellunesi dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Dopo di che, se per scelta non gioca in alcune partite allora è giusto il tecnico individui il calciatore più rappresentativo dell’identità del club tra i titolari. Chiunque sia, come in questo caso Cossalter, va bene».

Il ruolo del diggì Piazzi come si incastra con le vostre competenze societarie?

«Molte scelte le abbiamo delegate a lui. Poi certo, noi continuiamo ad esercitare l’organo di controllo tipico di ogni azienda. Siamo sempre presenti, seppur con una gestione diversa della quotidianità».

Cosa ha portato lui in particolare?

«Un modo diverso di impostare una società calcistica, diverso a quello a cui eravamo abituati. Ma d’altronde, faceva parte degli obiettivi alla base della fusione. Ritengo comunque ci siano anche dei nostri meriti per le basi gettate nella stagione scorsa. Insomma, Piazzi è arrivato in un club che già si era impostato in una determinata direzione».

A sensazione, un anno di rodaggio serviva. Non sarebbe stata la medesima cosa prendere un diggì di tale calibro un anno fa.

«Esatto, i tempi non erano maturi».

Da rappresentante dell’area feltrina, che giudizio ha dato riguardo l’uscita verso Pedavena di persone chiave del vivaio quali Agnello, Cappellaro, Ferrigno e così via.

«Con loro ho condiviso un percorso durato diversi anni. Detto ciò, fa parte delle dinamiche naturali di una società semiprofessionistica come la nostra. Di sicuro hanno dato tanto all’Union Feltre e alla Dolomiti, ricevendo però altrettanto se non di più».

Ultima questione, quella del campo dello Zugni.

«L’estate siccitosa ha messo a dura prova un fondo senza dubbio sempre ben curato, ma comunque con diverse annate sportive alle spalle. Adesso è stato trattato ed entro una ventina di giorni tornerà ad essere perfetto».

ABBONAMENTI

Continua la campagna abbonamenti. Al costo di 120 euro, è possibile acquistare la tessera con cui assicurarsi un posto in occasione delle partite casalinghe di campionato. Le tessere sono disponibili nei seguenti punti: MVC Store Sportful - Karpos - Castelli a Seren del Grappa, al Bar Centrale di Sedico, al Bar San Martino di Belluno e alla Tabaccheria Brandalise in via Vittorio Veneto a Belluno. Saranno in vendita anche domenica al botteghino dello Zugni Tauro.

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