Gli Emirati Arabi in ritiro a Belluno

È un’ipotesi concreta, grazie al lavoro fatto da Anna Bortoluzzi. Ieri i sopralluoghi
L'incontro con gli Emirati Arabi
L'incontro con gli Emirati Arabi

BELLUNO. Boschi, montagne, aria buona e temperatura ideale per preparare i prossimi appuntamenti sportivi. Belluno offre ottime condizioni per i ritiri delle squadre di calcio e il capoluogo dolomitico interessa molto anche alla formazione degli Emirati Arabi.

Ieri l'allenatore della formazione, vincitrice dell’ultima Coppa delle Nazioni unite del Golfo nel 2013 e giunta terza alla Coppa delle nazioni asiatiche nel 2015, è stato in sopralluogo in città. Ha visto gli alberghi che potrebbero ospitare i suoi ragazzi (il polisportivo l’aveva visitato nei giorni scorsi) e, con il suo staff, si è riservato del tempo per decidere.

C'è un'altra località italiana sulla squadra la squadra ha messo gli occhi. È sfida a due, una finale insomma.

«A creare il contatto e portare avanti la trattativa con questo team è stata Anna Bortoluzzi della Gas, che ringrazio», spiega l'assessore Biagio Giannone. «La squadra sta cercando una località salubre per il ritiro estivo e ha messo gli occhi su Belluno. Speriamo di non farci scappare l'occasione, sarebbe importante per la città».

L'iniziativa, ricorda Giannone, «rientra nelle politiche di una città che vuole fare anche turismo sportivo. La presenza in città di atleti stranieri è motivo di attrattiva e vetrina delle nostre bellezze. Anche questo tipo di turismo è una delle possibilità che sto esplorando nell'ottica della promozione della città di Belluno. Per ora entrambe le parti hanno manifestato il loro interesse, il mio obiettivo ora è concludere l'accordo».

Mahdi Redha, l'allenatore della nazionale degli Emirati Arabi Uniti, è stato in sopralluogo ieri in città. «L'ho incontrato e ora lavorerò per fare in modo che l'interesse mostrato si concretizzi, portando la squadra in ritiro qui».

La data c'è, 10-24 luglio. Sono stati visti due alberghi, l'Executive e la Carpenada e quest'ultima è piaciuta molto a Mahdi Redha. Le richieste della squadra sono impegnative, servono almeno una ventina di camere doppie e una decina di singole, per questo la scelta ha dovuto concentrarsi solo su alcune strutture.

I calciatori si allenerebbero al Polisportivo di piazzale della Resistenza, che è stato visionato nei giorni scorsi dallo staff.

La decisione sarà presa entro pochi giorni, per Belluno la presenza della nazionale potrebbe essere una buona vetrina di promozione. Giannone lavorerà per non perderla.

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