Grande spavento per Domenico Dall’O’ sui tornanti friulani

Cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan: trionfa Merli. I bellunesi protagonisti soprattutto con Alex Ferè 

SELLA CHIANZUTAN. Il trionfo di Christian Merli, dopo la sfortuna “meteo” del Nevegal, e il grande spavento per l’alpagoto Domenico Dall’O’.

Sono questi i due temi principali della 49ª cronoscalata friulana Verzegnis – Sella Chianzutan, valevole per il secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità FIA International Hill Climb Cup e TIVM nord. Record di iscritti per questa edizione, che vedeva al via tutti i big del campionato italiano e molti driver stranieri, in particolare austriaci. 220 vetture moderne e 57 autostoriche, per una gara molto lunga e selettiva, contornata da un numeroso pubblico assiepato gia dal venerdi sui 5640 metri che da Chiaicis porta a Sella Chianzutan.

Anche in questa edizione a farla da padrone, soprattutto in gara, sono state le condizioni meteo, che hanno reso incerte le classifiche fino all’ultimo, con variazione di sole e pioggia, per la gioia dei piloti che fino all’ultimo istante non sapevano con che gomme montare. Gara uno interminabile durata oltre le attese e conclusa oltre le 15, considerando i numerosi incidenti sia a livello di piloti in gara che da qualche inconveniente per gli spettatori fortunatamente senza gravi conseguenze, gara due con ripartenza quasi alle 1630 invece filata tutto per il meglio.

A vincere, come detto, il super favorito Christian Merli, su Osella Fa 30. Il driver trentino della Blu City Motorsport si è anche concesso il lusso di stabilire in gara 2 anche il nuovo record del percorso con uno strepitoso 2’24.22 per una somma tempi di 5’03.01. Dietro a lui il catanese Domenico Cubeda, anche lui su Osella Fa30 distaccato di ben 6. 92; a completare il podio il sardo Omar Magliona fresco vincitore dell’Alpe del Nevegal su Norma M20 del team Faggioli cui i secondi dal vincitore sono stati 7.74.

Grandi lotte anche nelle restanti classi con bellissime vetture al via, soprattutto nella categoria Gt con varie Ferrari, Porsche, Lamborghini, Bmw e Aston Martin molto applaudite dal pubblico insieme ai mostri della classe E1 +3000 che per l’occasione vedeva al via anche i big stranieri con le loro ammiratissime vetture.

La gara friulana vedeva al via anche molti driver bellunesi.

Un weekend dolce amaro per loro. Su tutti spicca lo spaventoso incidente accorso in gara 1 al forte driver alpagoto Domenico Dall’O’: sulla sua Radical sr4 è incappato nel finale di gara in una rovinosa uscita di strada, finita rovinosamente nel bosco. Il video dell’incidente è girato moltissimo nei social dei piloti di casa nostra.

«Sono uscito in un punto molto veloce – commenta Dall’O’, che fortunatamente sta bene – verso la fine del percorso, dove in quel tratto di strada c’è un leggero avvallamento che forse ho sottovalutato un po’ e mi ha fatto perdere aderenza al posteriore sbalzandomi sul guard rail. Una grande paura, poi, dopo vari controlli medici ho riportato solo qualche botta. Mi resta molto rammarico, perché stavo sempre più prendendo confidenza con la nuova vettura».

Costretti al ritiro anche Mirto Saviane che, dopo il miglior tempo di classe nelle prove, ha dovuto dare forfait in gara due per noie meccaniche alla propria Renault Clio. Stessa sorte per Daniel Pauletti sulla Citroen Saxo E1 1600, che si è dovuto ritirare in gara 1 per la rottura del motore. Non sono partiti in gara due sia Manuel Dall’O’, che ha preferito sincerarsi delle condizioni del padre dopo il trasporto in ospedale, sia Igor De March, che Fabrizio Bizzarini, che non hanno voluto rischiare viste le condizioni del percorso non avendo le gomme adeguate.

Venendo alle note positive, altra grande vittoria dopo il Nevegal per Alex Ferè, sulla sua Honda Civic Type R N2000, con un tempo totale di 6’52. 68 che lo porta primo di classe N2000 e settimo assoluto di gruppo N. Buon secondo posto di gruppo N1600 per Fabrizio Vettorel sulla Peugeot 106 che sale all’arrivo con un tempo totale di 7’08. 11 e ottima prova anche per il figlio Alessandro Vettorel, giunto anche lui secondo di classe E1 1400 con un tempo totale di 7’11. 13, buona prova tra le dame dopo una toccatina in prova per la brava Mara De Col sulla Renault Clio Racing Start che chiude la sua gara con il tempo di 8’25. 11.

Prossimo appuntamento tricolore dall’8 al 10 giugno con la cronoscalata Coppa Selva di Fasano.

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