Granfondo Sportful e 24 ore di Feltre: due edizioni speciali

Ivan Piol: «Già 3000 iscritti sarebbe un grande risultato Nella gara Castelli ci saranno solo individualisti»

Ilario Tancon / FELTRE

Granfondondo Sportful Dolomiti Race e 24 ore Castelli, il Pedale Feltrino lavora “a tutta” per salvare gli eventi.

Sono settimane di grande apprensione e di gran attività per il comitato organizzatore delle due manifestazioni previste per giugno e che costituiscono, soprattutto la gran fondo, dei riferimenti assoluti per il ciclismo amatoriale nazionale a internazionale.

«Voglio essere ottimista», esordisce Ivan Piol, presidente del Pedale feltrino e coordinatore dell’organizzazione delle due manifestazioni. «Se le nostre due gare fossero a maggio avrei delle preoccupazioni in più ma, essendo a metà giugno (l’11 e 12 la 24 ore, il 20 la granfondo, ndr) ritengo che ci siano degli elementi più concreti per essere fiduciosi. Allo steso tempo, sono e siamo consapevoli che non saranno due edizioni normali».

A cominciare dai numeri.

«Per la granfondo Sportful Dolomiti race, scordiamoci i 4500 iscritti di due anni», conferma Piol. «Sarebbe già ottimo partire in 3 mila. Finora, dei 3 mila iscritti del 2020, attorno alla metà ha confermato l’iscrizione per quest’anno, circa 300 la hanno spostata al 2022, gli altri ancora non si sono espressi ma avranno tempo per farlo fino a fine aprile. Nota incoraggiante: sono stati 250 i nuovi iscritti».

«Guardo comunque a giugno con ottimismo», ribadisce il presidente del Pedale Feltrino. «Stiamo predisponendo tutti i protocolli necessari per garantire la sicurezza degli atleti e quella dei volontari. Per quanto riguarda il ritiro dei pacchi gara, ad esempio, l’idea è di mantenerla al palaghiaccio, ma con obbligo di prenotazione dell’ora di ritiro o, comunque, con ritiro fatto da una sola persona o massimo due nel caso delle squadre numerose. Per i posti di ristoro lungo il percorso, stiamo studiando l’ampliamento delle zone dove ritirare il rifornimento che sarà sigillato dovrà essere consumato in altre aree rispetto a quelle di ritiro. Stiamo progettando anche un ampliamento della zona di partenza mentre il pasta party al pala ghiaccio non ci sarà».

«Con Formula Bici (la “rete” che mette insieme le organizzazioni delle maggiori granfondo italiane, ndr) stiamo cercando di capire se c’è la possibilità di una sorta di passaporto biologico o di richiedere l’effettuazione di un tampone di 72 ore». prosegue Piol. «Insomma, stiamo lavorando su tutte le ipotesi per non farci trovare impreparati. Credo sia importante è ripartire, bisogna dare un segnale di ripartenza. È impensabile fare due anni senza».

Se non sarà facile gestire la granfondo, sarà complicato, probabilmente ancora di più, gestire la 24 ore Castelli.

«Alla luce della situazione sanitaria attuale non si può pensare ad una Castelli24h così come la conosciamo nella sua formula tradizionale», spiega infine Piol. «Anche se le cose miglioreranno, come ci auguriamo, non sarà possibile pensare alla presenza di aree assistenza con gazebi o tendoni per i team, squadre e zona cambio che sono i tre punti caratterizzanti la 24 ore, ma purtroppo anche di maggior assembramento. Per quest’anno, chiediamo di resettare tutto: quella del 2021 sarà un’edizione speciale, unica. Ci stiamo lavorando, abbiamo belle novità: sarà un’esperienza nuova e ci consentirà di rispettare la normativa anti-Covid e far vivere ai partecipanti e ad pubblico contingentato qualcosa che comunque non ha eguali in Italia e in Europa. Sarà infatti una 24 ore senza squadre. Le iscrizioni delle squadre all’edizione 2020 saranno automaticamente spostate al 2022 quando speriamo saremo tornati alla normalità. Ai 30 “only one” iscritti all’edizione 2020 sarà data la possibilità di confermare l’iscrizione al 2021 o rinviarla al 2022. Ma ci sarà posto per altri e per altre formule di partecipazione. Chiediamo agli appassionati di allenarsi, lavoreremo “pancia a terra” ancora per qualche settimana in collaborazione con Comune e Ulss, vedremo l’andamento epidemiologico e normativo e poi presenteremo la Castelli24h special edition, covid free perché vogliamo che le ruote continuino a girare». —

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