Grifone più forte, l’Albaluna si arrende
FELTRE. La striscia positiva dell'Albaluna Feltre tra le mura amiche si interrompe contro la capolista Grifone. In poco più di un'ora il sestetto trevigiano riesce a strappare tre punti a una squadra debilitata dalle pesanti assenze di Gasparini e Zaro, entrambe vittima di una distorsione alla caviglia e costrette a seguire la partita dalla tribuna.
Tra le ospiti, in campo, due atlete con trascorsi in serie B, Cella e Callino, ed esperienza da vendere. Coach Scandiuzzi si affida al sestetto composto da Panciera, Mares (unica tra le feltrine ad essere andata in doppia cifra: 12 punti), Costa, Salton, Zannin e Turrin e dal libero Natalone. Ma l'avvio di partita è da incubo per le feltrine, costrette a rincorrere fin dalle prime fasi. Sul 6-19 si assiste a un ottimo salvataggio di Salton dalla parte opposta della rete che consente alle locali di realizzare il settimo punto. Ma il Grifone prende quota e un attacco feltrino giudicato fuori vale il 24-8 ospite. Mares annulla il primo set point (9-24), ma sull'azione successiva il Grifone riesce a chiudere la pratica.
In avvio di secondo set la formazione ospite concede molta più libertà all'Albaluna che vola addirittura a più quattro (8-4) trascinata dai punti di Costa, Mares e Salton e dal caloroso sostegno del pubblico di casa. L'aggancio delle trevigiane arriva sul 9-9. A quel punto Feltre torna a soffrire la maggiore esperienza delle avversarie che ribaltano la situazione e volano sul 12-21. Prima Salton, poi Costa (6 punti ciascuna nel corso del match) provano ad accorciare le distanze. Feltre pasticcia in ricezione, così il Grifone conquista la prima palla set. Sull'attacco di Salton il muro vincente delle trevigiane vale il 15-25.
Nell'ultimo parziale entrano D'Incà e Faoro, centrale e palleggiatrice. Il Grifone comincia con un break di quattro punti (0-4), l'Albaluna dimezza lo svantaggio, ma poi cede nuovamente alla furia avversaria. Con le ospiti sul 3-10 le feltrine provano ancora a reagire, il risultato resta in bilico grazie a una battuta vincente di Zannin (9-15) e a un grossolano errore del sestetto ospite (10-15). È ancora il Grifone, però, a prendere in mano le redini dell'incontro e salire fino a quota 23. L'Albaluna ricuce lo strappo e aggancia quota 17, ma lì si ferma, con la capolista che conquista set e partita. (n.p.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi