«Ho preso troppo freddo in pista, meglio produrre vino buono»
La vita del Maurilio De Zolt lontana dallo sci di fondo è fatta di tante attività, sport compreso, nello splendido scenario del Comelico, a stretto contatto con la natura circostante. Il Grillo si mantiene costantemente allenato praticando corsa e scialpinismo, quest’ultimo su un percorso fisso di trenta chilometri che da San Pietro di Cadore, dove vive, gli permette di raggiungere Casera Razzo. Quando c’è da fare un po’ di sci di fondo invece prende la macchina e raggiunge Sappada. Inoltre, va a caccia, raccoglie funghi e mele, mentre tra le altre attività gestisce un piccolo fienile di famiglia. Nel settembre scorso, per la prima volta, ha prodotto vino dopo aver messo su una piccola vigna: «Ho chiuso con lo sci di fondo quando ho capito che le migliori soddisfazioni me le ero tolte e quando realizzai che avevo preso troppo freddo, in tanti anni di carriera». (dierre)
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