I Celtics Dolomiti alla ricerca di nuovi giocatori

«L'occasione è molto importante - anticipano i dirigenti dei Celtics Dolomiti - per gettare le basi per l'immediato futuro. L'annata sportiva appena conclusa ha regalato grandi soddisfazioni. Abbiamo ottenuto due successi contro una grande storica del football americano italiano, i Redskins Verona, e contro una delle più agguerrite compagini degli ultimi anni, i Thunders Trento. Abbiamo poi sfiorato i playoff, giocando tutte le altre partite sino all'ultimo e dimostrando di non essere secondi a nessuno».

Gli ottimi risultati maturati nell'ultima stagione hanno portato i Celtics Dolomiti all'attenzione di diverse realtà che hanno voluto garantire continuità e sostegno al team verdeargento. Ciliegina sulla torta è stata la convocazione per l'All Star Game nazionale del campionato di due dei gioielli feltrini, il linebacker Maicon Douglas Azevedo e il defensive end Francesco Giuliano.

«Ma non ci si può fermare - precisano dalla società - ad applaudire ciò che è oramai passato. Occorre progredire ed eliminare i punti deboli, primo tra tutti la carenza di organico che oltre a impedire l'accesso alla post season per il successo finale, ha privato i nostri portacolori di almeno tre successi ampiamente meritati. Il camp con cui riprenderà l'attività ufficiale sarà dedicato soprattutto a ciò».

Proprio il problema dei numeri risicati, del resto, ha reso oltremodo complicato il compito della società feltrina nelle ultime stagioni.

«Non è un mistero che da anni il tallone d'Achille delle nostre portacolori della palla ovale Usa sia stato proprio questo. In pochissime occasioni si sono avute linee di consistenza numerica e fisica sufficiente. Riuscire a risolvere tale problema sarebbe il viatico per una nuova esperienza sicuramente superiore anche a quella lusinghiera appena conclusa».

Quanto al mercato, Silvio De Mio continuerà a vestire quasi sicuramente la maglia dei Celtics. È a buon punto la trattativa con Morris Prina, reduce da una stagione a Pordenone. E non si può escludere, se le condizioni fisiche lo consentiranno, una ricomparsa in campo del forte Bruno Boscia. (n.p.)