Il Bellunese nel ricordo di Moritsch

Il pilota rivive nelle dolci parole dei suoi colleghi Titti, Mastellotto e Brik
Gatto Silvestro e Titti in un Rally del Bellunese
Gatto Silvestro e Titti in un Rally del Bellunese
 
SANTA GIUSTINA.
Indimenticabile Gatto Silvestro. Sono passati tre anni dalla scomparsa di Giorgio Moritsch, il campione triveneto, al quale è intitolato il Rally Bellunese. Stavolta l'appuntamento, che di solito si correva in aprile cadrà in una data, che è un'occasione per la Tre Cime Promotor, i piloti e gli amici di rendere omaggio al «Gatto»: «Ho vissuto bellissimi momenti con Giorgio - sorride il patron Giobbe Mastellotto - ricordo con piacere tutte le gare che abbiamo fatto a San Marino o in Toscana e il momento in cui gli ho consegnato il premio al coraggio al Ronde Dolomiti. Rivivo con malinconia il giorno che mi ha portato il manifesto con la sua poesia d'addio».  
I ricordi.
Un esempio di caparbietà e altruismo. È l'immagine di Moritsch, che esce dai ritratti di Brik e Titti, due dei piloti bellunesi amici di vecchia data, che sabato prossimo affronteranno la prova. Brik, in classe R3c sarà al comando della sua Renault Clio, navigato da Michele Cussigh; Titti, navigatore di Lucio Talamini, gareggerà tra le storiche proprio con quella memorabile Ritmo 75 che appartenne a Moritsch: «Giorgio è stato un punto di riferimento per me, ci vedevamo tutti i giorni - spiega Brik - a livello di competizione, mi piace ricordare un rally in Val d'Aosta in cui mi ha pagato l'iscrizione, nonostante fossimo avversari. Mi faccio sempre un segno della croce, pensando a lui prima della partenza». Non basterebbe un libro a Titti, per parlare di lui: il Gatto è stato al suo fianco fin dalla gioventù. Così, ricorda il Rally di San Marino quando insieme correvano con la 106 Gruppo A (terzi di classe) o il Ronde Dolomiti del 2007 su Peugeot 206 RC. Ancora, racconta la storia della Ritmo, venduta nell'84 e ritrovata per un caso fortuito 21 anni dopo, a Roma: «Quella rimane sempre e comunque la Ritmo di Giorgio».  
La competizione.
C'è attesa per l'inizio,con 166 auto in gara tra storiche e moderne.  Venerdì, a Santa Giustina, le verifiche: le sportive si svolgeranno in sala parrocchiale dalle 14.30 alle 19.30 mentre le tecniche saranno in piazza Maggiore dalle 15 alle 20. Sempre domani sera, alle 21, in sala parrocchiale si conosceranno i nomi dei concorrenti che potranno prendere parte alla gara. L'appuntamento è per sabato alle 7.40, in piazza Maggiore. I protagonisti proseguiranno poi per Cesiomaggiore - in particolare la zona di Busette dove si terranno la prima, terza e quinta prova - per poi proseguire verso Lentiai, Mel, Limana, Castion, Caleipo e Valmorel - dove si terranno seconda, quarta e sesta; poi il ritorno passando per Pieve di Limana, Bribano e ancora Santa Giustina.  
Chiusura strade.
Le strade interessate dalle prove speciali resteranno chiuse dalle 6.50 alle 17.30 per Busette e dalle 7.50 alle 18.30 per Valmorel. (g.s.)

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