Il Belluno Bocce festeggia la serie A
Zoia e compagni abbattono il Quadrifoglio. Il ct De Vecchi: «Siamo contentissimi, è stata dura ma ce l’abbiamo fatta»
BELLUNO. Serie A. La Bocce club Belluno vola nel campionato di massima serie. Al termine delle due sfide giocate sabato pomeriggio e domenica mattina al palabocce di Cavarzano contro i friulani della Quadrifoglio, la festa può finalmente esplodere. I bellunesi del ct Massimo De Vecchi, dopo aver vinto 20-4 la prima gara, hanno conquistato anche la seconda, 14-10. Dimostrando, nell’arco delle due sfide, la loro superiorità nei confronti della squadra che dall’inizio alla fine del torneo ha cercato, senza riuscirci, di dare filo da torcere al Belluno (che, non a caso, si era imposto anche in entrambe le sfide di campionato).
Il palabocce si presenta vestito a festa. Il Belluno espone con orgoglio lo striscione “Grande Alex. Gli amici della Bocce club Belluno ti ringraziano. Campioni d’Europa”, dedicato al beniamino spilimberghese Zoia. Sulle tribune e attorno alle corsie, il pubblico è quello delle grandi occasioni. La vittoria di domenica risulta meno schiacciante di quella del giorno prima, ma per questo ancor più emozionante.
Nella prima coppia, Opresnik e Zambon si impongono 7-2. Le altre partite del primo turno, invece, vanno alla società ospite: Rossi viene sconfitto 11-12 nel primo individuale, Cumero e Sonego cedono 11-5 nella seconda coppia, Sommacal, Frare e Pesce devono arrendersi 8-7 nella prima terna. Esaltanti risultano invece le specialità. Nella staffetta, Opresnik e Zoia scaldano il pubblico con la loro vittoria per 51-47. Nel primo tiro di precisione Pesce la spunta 19-18, mentre nel secondo Frare viene battuto 15-13. Nel progressivo il giovane Zoia ha la meglio per un solo punto, 40-39, mentre nel combinato Opresnik riesce quasi a doppiare il suo avversario di giornata, 30-16.
L’equilibrio ristabilito nel finale di gara viene rotto dalle due nuove affermazioni dei bellunesi: nel secondo individuale Frare cala un nettissimo 12-2, ma nella terza coppia Rossi e Pesce vengono battuti 9-6. Nella seconda terna, però, Cumero, Zambon e Zoia si impongono 7-3 e regalano alla Bocce club Belluno la storica promozione in serie A. «Dopo tre anni che ci provavamo», commenta alla fine di una due giorni indimenticabile il ct De Vecchi, «ce l’abbiamo fatta. È stata dura però siamo contenti di questo traguardo. La serie A sarà sicuramente più impegnativa e, anche per questo, speriamo di poter avere il giusto supporto, anche finanziario».
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