Il Belluno lotta bene ma Padova la spunta
BELLUNO. Il Belluno bene, il Padova vince e Corbanese esce per una leggera distorsione alla caviglia. Il calcio di fine luglio assegna una sconfitta indolore al Belluno che viene punito dalla rete dell'attaccante del Padova Altiner ad inizio secondo tempo. Nonostante lo 0-1 i gialloblù hanno messo in campo una buona prestazione, mostrando bel gioco, e hanno saputo soffrire contenendo le discese dei padovani. Nota negativa della serata è l'infortunio di Simone Corbanese che è dovuto uscire dal campo dopo soli 7’ per una leggera distorsione alla caviglia sinistra causata da una buca in campo: la situazione dell'attaccante sarà valutata meglio nei prossimi giorni ma nell'ambiente gialloblù c'è ottimismo visto anche che la caviglia non si è gonfiata nelle ore successive. Nel finale anche Franchetto ha lasciato i compagni per una tacchettata subita in un contrasto ma le condizioni dell'ex Udinese non preoccupano.
Il Belluno del primo tempo si presenta con Davide Solagna tra i pali, la difesa a quattro è composta da Stefano Mosca a sinistra e Giovanni Pescosta a destra mentre i centrali sono Nicola Calcagnotto e Paolo Pellicanò. Chiavi del centrocampo affidate al solito Simone Bertagno supportato in mezzo da Yari Masoch e Mike Miniati. In avanti bomber Corbanese guida l'attacco col giovane del 1998 Alessandro Marta e al neo arrivo Marco Farinazzo, che parte dalla destra. Il Padova di mister Parlato si presenta anch'esso con un 4-3-3. In porta c'è Alessandro Favaro mentre in difesa giocano Matteo Dionisi, Sanin Muminovic, Bucolo e Niccolini. A centrocampo c'è Diniz, Ilari e Carcuro; in attacco il tridente di Petrilli, Altiner e Cunico. Fuori per infortunio Mazzocco, Amirante, Petkovic e Aperi.
Dopo soli 7' c'è subito una tegola per il Belluno: capitan Corbanese è costretto a lasciare il campo per una distorsione alla caviglia, al suo posto entra Antonio Acampora e mister Vecchiato è costretto a ridisegnare la formazione spostando al centro Farinazzo e inserendo il giocatore ex Monfalcone sulla destra. Dopo 10’ circa il Belluno affonda in avanti con la bella iniziativa di Acampora che serve al limite dell'area Miniati ma il tiro di prima intenzione del “biondo” feltrino finisce di poco alto sopra la traversa. Al 12' i gialloblù colpiscono un palo con Farinazzo che devia al volo una punizione battuta da Mosca ma la palla centra il legno alla destra di Favaro e non si insacca in rete. La risposta del Padova arriva alla mezzora con un traversone dalla sinistra di Muminovicsul quale si avventa di testa Altinier che non trova la porta. Al 40' è ancora il Padova che si fa vedere in avanti con l'iimbucata di Cunico per Altiner che a tu per tu con Solagna prova il colpo sotto ma è bravo il numero uno di casa a respingere in uscita, poi Mosca spazza lontano. Le due squadre vanno a riposo sullo 0-0. All'inizio del secondo tempo i biancoscudati passano in vantaggio grazie alla rete di testa firmata da Altinier, su cross di Dionisi, l'attaccante biancorosso buca il neo entrato Brino, che non ha colpe in occasione del gol. Al 57' il Belluno colpisce il secondo legno della serata con Calcagnotto che colpisce in girata la punizione battuta da Mosca e rimessa al centro da Pellicanò.
Da sottolineare nel secondo tempo la bella prestazione del giovane Quarzago, classe 1999, subentrato a Simone Bertagno. Nel finale Altinier si divora la doppietta sulla respinta di Brino, autore di una bella parata su Pereira Neto.
Posocco verso la conferma alla Spal. In un colpo solo il Belluno potrebbe trovarsi con due freschi ex in Lega Pro. Il Seregno di Merli Sala, a segno ieri in amichevole, ha altissime probabilità di essere ripescato in terza serie mentre Posocco sta convincendo sempre di più la Spal. L'altro giorno è partito titolare contro l' Al Hali e al termine della sfida il ds dei ferraresi ha fatto capire che l'ex Vittorio ha le carte in regola per far parte del gruppo che ha la voglia matta della salita in B.
Giacomo Luchetta
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