Il Belluno prepara il cambio del diesse Via Pavan, c’è Fardin
BELLUNO. Non c'è trucco: Fardin è già stato avvistato. Al Belluno, si starebbe preparando un cambio clamoroso. Mentre oggi, alle 15, la squadra è impegnata sul prato del SandonàJesolo, la società sarebbe sul punto di sostituire l'attuale direttore sportivo Roberto Pavan con il trevigiano Augusto Fardin. Per gli amici, il geometra, fin dai tempi della presidenza di Renzo Savasta. Il candidato è di Sarmede e ha lavorato con il direttore generale gialloblù Paolo Mezzacasa, negli anni con la Sacilese: anche in Lega Pro due. Cosa ci faceva ultimamente in gradinata centrale?
Può anche darsi che volesse vedersi una partita di serie D, ma si dà il caso che, in questo momento, stia lavorando per l'Opitergina e non stava senz'altro osservando Dejan Marijanovic, per portarlo in Eccellenza. Fardin è l'uomo del miracolo Cordignano in serie D e ha fatto bene anche a Sacile, prima della scontata retrocessione. Mancano quattro giornate alla fine della stagione regolare, poi ci potrebbero essere i play off e nelle prossime ore potrebbe anche arrivare una smentita, ma la voce viaggia lungo i gradoni e sarebbe solo questione di tempo. C'è un'altra coincidenza sospetta: a suo tempo, Pavan si era lamentato del fatto che la società non si fosse ancora mossa sul mercato: che ci stia pensando Fardin?
Carbonari bis. L'indiscrezione non è nuovissima, però sta prendendo sempre più sostanza. Con Gianpiero Perissinotto, che è diventato presidente dell'Unione sport Belluno, si sta andando inevitabilmente verso un altro anno di mandato per Sergio Carbonari. Che, tutto sommato, sta bene dov'è. Anche per le sue grandi doti di diplomazia.
Sostituire Furlan. Allo Zanutto, il mister Roberto Raschi (confermato, a meno di colpi di matto) deve fare la formazione senza lo squalificato Davide Furlan. Il principale indiziato a prendere il suo posto è Andrea Borotto, in alternativa c'è Andrea Rosso. "Furla" non è l'unico assente. Mancano anche gli attaccanti Andrea Radrezza e Gianmarco Brotto e allora ci potrebbe essere posto per un giovane collega: può essere William Wiesner, che prova molto in giro per l'Italia, ma gioca poco o Mattia Zammichieli. Il Sandonà di Bruno Tedino ha molti meno problemi e conta anche sulle motivazioni degli ex Mike Miniati e Matteo Nichele. Occhio anche al lamonese Luca Malacarne.
San Giorgio con l'ultima. In Promozione, alle 16, i draghi di Libano non possono non fare punti contro la Cisonese. Che non è più la squadra di una volta, quella che schirava anche alcuni bellunesi, come Mattia Capraro (alla Ztll) e il biancorosso Ivan Longo e rischia di retrocedere sparata. Sandro Tormen non ha il difensore Sebastiano Sommacal. Il Cavarzano è a Pieve di Soligo per una partitissima da griglia play off con il Careni. Renato Lauria non ha il bomber Elia Brustolon, sempre per un turno di squalifica.
Prima, Alpago col Caerano. In Prima categoria, i gialloverdi hanno questa trevigiana, con la quale fare risultato. La Plavis aspetta il Concordia Fonte, per agganciare la zona play off, mentre in coda il Limana va a trovare la capolista Fontanelle e il Sedico e ad Altivole. Si fa presto a dire che ci vorrebbero dei punti.
Gigi Sosso
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