Il Bolzano ha un’altra marcia e i Celtics si devono inchinare

BOLZANO. Il Bolzano è troppo Giants. E così il Celtics Dolomiti deve tornarsene a casa con una sconfitta per 21-0. Un ko che forse non sarebbe arrivato la scorso anno, visto che i feltrini potevano...

BOLZANO. Il Bolzano è troppo Giants. E così il Celtics Dolomiti deve tornarsene a casa con una sconfitta per 21-0. Un ko che forse non sarebbe arrivato la scorso anno, visto che i feltrini potevano contare su una rosa corta, ma ben assortita in tutti i ruoli. Ora invece non è più così. Si sono palesate purtroppo le mancanze in alcuni ruoli base, primo tra tutti la linea di difesa. A Feltre contavano molto nella collaborazione con i Doctors Padova, ma, sino ad ora, i risultati sono stati più che deludenti.

Oltre a poche presenze agli allenamenti, gli atleti a disposizione finora non sono risultati con le doti necessarie a far fare il salto di qualità ai verdeargento. La squadra ha cercato di fare quadrato, persino gli infortunati come Ferrante e Fent si sono presentati per fornire il contributo che sono in grado di dare attualmente, a riprova che lo spirito è ancora vivo e forte. Ma i padroni di casa, pur se anche loro contati, erano in forma migliore e meglio assortiti. 18 giocatori, con un signor running back come Giacomelli, che ha in pratica segnato il match con le sue corse laterali dove era più facile trovare un punto debole.

A lui si è aggiunto un qb ordinato come Plattner, capace di rivestire i panni di safety in difesa e di negare con un intervento in extremis la meta a Blanco. Gioco non trascendentale, equilibrato, ogni tre corse un lancio.

Ora, ci si lecca le ferite, si fa la conta dei giocatori disponibili in attesa del match di sabato in casa della corazzata non più inaffondabile Thunders Trento. In casa dei Redskins Verona i gialloblù dell’ex Aaron Giazzon sono incappati nel primo stop stagionale, che non pregiudica la loro classifica, ma, di fatto, regala agli scaligeri un posto playoff. (dapo)

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