Il Cadore spegne tutte le voci: parteciperà alla 2ª categoria
Niente formazione Juniores, molti giovani saranno promossi in prima squadra
CALALZO
Alla fine il Cadore farà la Seconda categoria e la società lo ha ribadito direttamente al delegato provinciale della Figc, Orazio Zanin. I biancorossi si erano peraltro iscritti nei tempi giusti, ragion per cui era quella la chiara intenzione del club.
Nessuno nega, comunque, che sia stata un’estate che si è complicata parecchio, forse anche a seguito di una retrocessione dalla Prima mai semplice da accettare. Però Seconda sarà, seppur da affrontare con una squadra molto giovane nell’età media. Niente discesa volontaria in Terza, o addirittura mancata partecipazione ad un campionato senior.
Quanto al vociferato fuggi fuggi di giocatori, a quelli vincolati al sodalizio cadorino verranno proposte due condizioni: o scambi alla pari con altri club, oppure massima disponibilità a trovare uno spazio in rosa. Ma nessuno se ne andrà lasciando nulla in mano al Cadore. Di fatto le due principali eccezioni riguardano Iannaccone e Tormen, lasciati andare al Ponte Alpi dopo l’accordo con la società granata.
ENRICO BEN ALLENATORE
Quindi i biancorossi saranno una delle dodici bellunesi al via della Seconda, assieme ad Agordina, Alpes Cesio, Castion, Fulgor Farra, Gemelle, Juventina Mugnai, Lentiai, Nogarè, Ponte Alpi, Sois e Sospirolese.
Tutte dovrebbero essere inserite nel medesimo raggruppamento, in aggiunta a due trevigiane. Il Cadore perciò non dà seguito a voci o pensieri di un declassamento volontario in Terza o addirittura di una non partecipazione a nessun campionato senior.
La scelta è stata presa, anche perché ragazzi della Juniores ce ne sono parecchi ed in più potrebbero arrivare quattro o cinque rinforzi dal mercato. In attesa appunto di comprendere la decisione finale di chi è già tesserato con i colori biancorossi. Il Cadore può assecondare le richieste di andare altrove, però chiederà di volta in volta in cambio un giocatore, così da non perderci a livello numerico. E d’altronde quando un calciatore è vincolato ad un club, deve giocoforza avere il benestare di quest’ultimo se intende trasferirsi. Senza contare che magari qualcuno rimane pure volentieri. Di certo ad allenare resta Enrico Ben, dando seguito alla stretta di mano giunta alla fine della scorsa stagione.
NIENTE SQUADRA JUNIORES
Promuovere di fatto in toto la Juniores in prima squadra comporta l’inevitabile scelta di non prendere parte al campionato provinciale, dove avrebbe dovuto iscriversi il Cadore a seguito della retrocessione dello scorso anno dal regionale. Mentre proseguiranno le altre categorie, perché nessuno vuole tirare il freno a mano sull’attività giovanile. Soprattutto in vista della prossima realizzazione del sintetico a Calalzo di Cadore, grazie al finanziamento ottenuto dal comune tramite i Fondi comuni confinanti.
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