Il coach Baldissarutti esulta per la Coppa vinta da Petra Vlhova
SANTO STEFANO DI CADORE
Petra Vlhová nel fine settimana a Lenzerheide, in Svizzera, ha festeggiato la sua prima Coppa del mondo generale. A fare festa con la fuoriclasse slovacca c’era anche Matteo Baldissarutti, il tecnico di Santo Stefano di Cadore che fa parte dello staff, quasi interamente italiano, di Petra.
«Tra viaggi e limitazioni legate al Covid, di festa ne abbiamo fatta poca, anzi quasi nulla per il momento», sorride il comeliano. «Ma la soddisfazione è immensa: vincere la coppa del mondo è il sogno di una sciatrice ma anche di un tecnico. Significa che sei stato forte non in una giornata, ma in una stagione intera. Petra è stata fantastica, fisicamente e mentalmente. A febbraio, proprio in corrispondenza dei Mondiali di Cortina, ha avuto un calo, preventivato, del resto, ma è riuscita comunque a vincere l’argento in combinata e in slalom e poi a tornare su di condizione».
La stagione agonistica è finita, in gloria, ma il lavoro proseguirà intenso anche nei prossimi giorni.
«Da domani a sabato saremo in Slovacchia per dei test materiali. Poi qualche giorno a casa per Pasqua e poi di nuovo in Slovacchia per due sessioni di allenamento. Insomma, non ci fermiamo. E pensiamo già quello che potremo ancora fare, in primis alle Olimpiadi». —
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