Il Cortina Hafro trionfa nel trofeo “Ladino”
CORTINA
L’Hafro Cortina si aggiudica la seconda edizione del torneo Ladino con una gara di anticipo e festeggia ingaggiando Nick Bruneteau.
Tre vittorie in tre incontri giocati in questa pre-season permettono ai ragazzi di coach De Bettin di far propria la competizione che ha animato in questo agosto l’hockey nelle valli ladine. A nulla servirà il match di venerdì tra Fassa e Cortina.
Dopo il Gherdeina il trofeo ha un nuovo padrone. E intanto società ancora attiva sul mercato, dopo i rinnovi di Alverà e Falloppa viene annunciato Bruneteau, difensore lo scorso anno in forza al Val Pusteria.
Il successo nel torneo arriva dopo la vittoria di lunedì sera contro il Gherdeina. Un secco 3-1 all’Olimpico ottenuto grazie ai gol di Moser, Michael Zanatta e Federico Lacedelli. Davanti a circa 400 persone il match si dimostra fin da subito equilibrato. Le due formazioni si affrontano imbottite di giovani e senza gli stranieri.
A sbloccare il risultato è l’Hafro che al 5’ va in rete con capitan Moser. Nel finale della prima frazione risponde il Gherdeina trovando il pareggio grazie a Demetz. Nessuna rete nel secondo periodo. Pochi i minuti di penalità, tanti i tiri ben respinti dai portieri.
Il terzo tempo segna il sorpasso degli ampezzani. Il Gherdeina sembra stanco e i padroni di casa ne approfittano. Al 45’ Zanatta insacca il disco durante un’azione in powerplay, a 10 secondi dalla fine Federico Lacedelli completa l’opera trovando il 3-1 finale. Venerdì ultimo match del precampionato in casa del Fassa alle ore 21.
Difensore americano di 26 anni, nella scorsa Alps Hockey League in forza al Val Pusteria, Nick Bruneteau è un nuovo giocatore dell’Hafro Cortina. Un colpaccio degli ampezzani, per sopperire all’addio di Manning. Un terzino di gran qualità, una delle rivelazioni dello scorso campionato. Bruneteau inizia la sua carriera nelle giovanili del Vermont, giocando poi una stagione in ECHL. La prima avventura europea è in Norvegia, poi in Germania fino ad arrivare nel 2017 al Val Pusteria.
Nick ha tra le sue qualità migliori quella di playmaker, oltre ad essere un ottimo giocatori in situazioni di powerplay. —
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