Il Cortina passa a Linz e vola ai quarti di finale

Ai quarti di Alps League senza dover ricorrere a gara 3. Meglio di così non poteva andare il pre playoff dell’Hafro Cortina, che ha chiuso i conti con il Linz in sole due partite e si è risparmiato l’insidiosa e dispendiosa “bella” di domani sera.
Dopo il 4-1 dell’andata, ecco infatti il 4-0 in terra austriaca, anche se come nella sfida dell’Olimpico non è stato semplice riuscire a superare l’avversario.
Il Linz ha tenuto per più di mezz’ora il risultato in parità, dimostrandosi squadra non così semplice da superare e contro cui non erano ammessi cali di concentrazione.
L’Hafro ha però fatto valere la maggior qualità, approfittando anche della crescita sempre più evidente dei tanti giovani cresciuti quest’anno agli ordini di coach Ivo Machacka.
Ci ha pensato Riccardo Lacedelli a sbloccare il punteggio quando il cronometro segnava il 36.44. Una rete importante, con il giocatore ampezzano abile a capitalizzare l’assistenza di Johansson. Sino a quel momento l’incontro era corso via sui binari dell’equilibrio ma di fatto il trovarsi avanti ha permesso alla compagine ospite di affrontare in modo più tranquillo l’incontro. Subito dopo tra l’altro è giunto il raddoppio firmato Barnabò, bravo nel bucare Sommer su assist di De Zanna.
Tris e poker sono poi pervenuti nel terzo drittel, durante il quale l’Hafro ha gestito senza chissà quali affanni la situazione. Basaraba prima ed Alverà poi si sono infine iscritti al tabellino marcatori, chiudendo alla grande la trasferta in Austria.
Ora l’Hafro può lavorare sul ghiaccio qualche giorno in più, rispetto ad una eventuale presenza in calendario di gara 3.
Meglio così perché già martedì prendono il via i quarti di finale per i quali le capolista del Master Round - Asiago, Jesenice, Renon e Lustenau - sceglieranno l’avversaria con la modalità della “scelta”: in ordine di classifica decideranno quale squadra sfidare tra le provenienti dai pre playoff. Si gioca al meglio delle cinque partite.