Il Dolomiti Fontel non sbaglia e si laurea campione d’Italia

CORTINA. Dolomiti Fontel di nuovo campione d’Italia. La formazione della massima serie femminile di curling trionfa sul ghiaccio amico di Cortina, al termine della due giorni dedicata alla finali scudetto. La squadra ampezzana di cui fa parte anche la campionessa olimpica Stefania Constantini trionfa dunque all’Olimpico, battendo prima il Mole 2020 in semifinale e poi il Trentino Cembra nella finalissima.
Si conclude alla grande, quindi, la tre giorni tricolore, dopo che sabato il Curling Club 66 si era laureato campione italiano nella categoria Junior maschile. Allargando lo sguardo, non va dimenticato il terzo posto della scorsa settimana della formazione di serie A maschile. Un tris di podi, nell’anno in cui la disciplina sta vivendo il suo massimo splendore in termini di visibilità dopo quanto accaduto alle recenti Olimpiadi di Pechino.
LE GARE
Non erano per forza le favorite le ragazze del Dolomiti Fontel. Nonostante la presenza in squadra di tre giocatrici azzurre, ossia Giulia Zardini Lacedelli, Marta Lo Deserto e soprattutto la campionessa olimpica Stefania Constantini, la formazione cortinese di cui fanno parte anche Michela Alverà e Katia Sottsass era chiamata già in semifinale a scontrarsi con le ostiche avversarie piemontesi del Mole, arrivate davanti in classifica. Una compagine con anch’essa tre atlete della nazionale a disposizione, ossia Veronica Zappone, Angela Romei ed Elena Dami. Si sono imposte le bellunesi 8-3, ma la vera sorpresa si è poi avuta nella semifinale di recupero a cui poteva appellarsi il Mole per andare lo stesso in finale. La sconfitta contro Cembra ha infatti spalancato le porte alle trentine verso l’ultimo atto. Quindi Dolomiti – Trentino Cembra è stato l’ultimo atto del campionato e il risultato di 4-2 ha premiato il Fontel allenato da Alessandro Zisa. Il Mole chiude comunque terzo, vista l’affermazione nella finalina con la Virtus Piemonte Ghiaccio.
IL COMMENTO
«Si conclude nel modo migliore un bel fine settimana», commenta Stefania Constantini, che aggiunge dunque un altro trionfo a questo suo 2022 aperto con l’epica vittoria nel doppio misto ai Giochi di Pechino. «La semifinale l’abbiamo disputata davvero bene, mantenendo sempre il controllo del ghiaccio. Cosa invece avvenuta un po’ meno in finale, dove comunque cercavamo di compensare restano concentrate. Più andava avanti la partita e maggiore era la nostra confidenza con il campo di gara. È stata una sfida assai combattuta. All’ultima mano ci trovavamo sopra di due senza l’ultima mano a disposizione e dunque il nostro obiettivo era cercare di tenere il campo il più libero possibile. Abbiamo praticamente di conseguenza solo bocciato, aggiudicandoci l’oro che era il nostro obiettivo».
Da segnalare il bel clima di fair play, con tutte e quattro le squadre che hanno condiviso il terzo tempo.