Il “Drio le rive” si scalda per il derby Feltre-Alleghe

. La settimana scorsa ecco il primo punto casalingo della stagione. Ma con tanta amarezza per aver ceduto ai rigori. Stavolta il Feltre vuole a regalarsi una soddisfazione che sarebbe anche meritata, viste le belle prove nell’ultimo periodo. Tolto qualche periodo di appannamento, da ottobre i biancorossi se la sono giocata con tutti, cogliendo però solo un successo nella prima fase a Como e due ko ai rigori. Una proprio nell’ultimo derby al De Toni.

«Non siamo al meglio», spiega il giovane bomber Lorenzo Dall’Agnol, «perché per vari motivi fatichiamo ad allenarci a ranghi completi. Ad ogni modo ci fa piacere essere riusciti a raccogliere un punticino con il Chiavenna e dentro di noi coltiviamo sempre la speranza di ottenere presto un’altra vittoria. Purtroppo ci è mancata anche un po’di fortuna quest’anno e gli arbitraggi, forse perché siamo ultimi in classifica, spesso ci penalizzano. Ad ogni modo, non molliamo».

Tutti concordano sul fatto che il Feltre avrebbe meritato qualcosa in più dei 5 punti fin qui ottenuti tra campionato e Relegation Round (ora i feltrini ne hanno 2 in quanto, tra una fase e l’altra, ad ogni squadra sono stati dimezzati).

«La crescita rispetto all’anno passato è stata evidente. Purtroppo non è facile, anche perché noi giovani ci dobbiamo giostrare tra due campionati (serie B e under 19 con l’Alleghe, ndr.), però abbiamo ancora un mese abbondante per provare a toglierci delle soddisfazioni».

Per battere le Civette servirà «aggressività e puntare forte sull’utilizzo di più linee di gioco, di fronte ad una squadra che ne predilige soprattutto una più esperta».

. Tre vittorie su tre. L’Alleghe ha cambiato marcia nel Relegation ed ora come ora sarebbe qualificato ai playoff. La squadra di coach Eskola però vuole il primo posto, in modo da evitare un eventuale incrocio con Milano ai quarti di finale.

«Dovevamo cambiare marcia», ammette Milos Ganz, «e per andare ai playoff occorreva iniziare così. Per mantenere uno dei primi due posti, bisognerà lottare fino all’ultima partita. Se poi riusciamo ad andare avanti come settimi anziché ottavi lo vedremo dopo. L’importante è qualificarsi».

Il Feltre non è cliente facile.

«Abbiamo già perso un punto con loro quest’anno, e adesso è ancora più importante non sbagliare partita, altrimenti da dietro ci raggiungono. Ad ogni modo i nostri avversari sono notevolmente migliorati, rispetto alla passata stagione».