Il “Fair play” per Schenal: trent’anni sulle piste da sci

La Fisi veneta ha voluto celebrare il suo storico tecnico, che ha scelto di lasciare l’attività. Sul palco i migliori tra i seicento ragazzi che ha allenato

LONGARONE

Un lungo applauso per Skena. È stato questo il momento più toccante della consegna del 29° premio Fair Play, che il comitato regionale della Fisi assegna dal 1990 a personalità che si sono distinte nel mondo degli sport invernali.

In questa edizione 2018, è stato premiato Andrea Schenal, per i suoi trent’anni di attività, in particolare come allenatore delle squadre del Comitato Veneto di sci alpino.

Durante la premiazione sono saliti sul palco anche quei ragazzi che, sotto la sua supervisione hanno ben figurato in nazionale come Aronne Pieruz, Federico Vanz, Eros Zampieri e Nicolò Menegalli. Prima della consegna del premio è stata letta la motivazione che recitava testualmente: “Passione, entusiasmo, professionalità sono le doti che hanno caratterizzato il tuo lavoro in questi ultimi trent’anni. Questa attribuzione è il nostro grazie per tutto ciò che hai fatto ed il riconoscimento del fondamentale lavoro che da tecnico hai svolto per il movimento degli sport invernali del Veneto” .

«Sono stati trent’anni nel mondo dello sci – ha detto Schenal – e come succede nella vita ci sono stati momenti belli ed altri brutti: vittorie, trionfi, medaglie, però anche tante sconfitte e molti infortuni; poi c’è qualche ragazzo che non c’è più al quale va sempre il mio pensiero. Quando sono stato contattato per questo riconoscimento ero un po’imbarazzato, e ritengo che sia più un premio fedeltà che un premio fair play».

Il tecnico ha inoltre aggiunto: «In questi trent’anni ho avuto in ritiro con me circa 600 atleti e da tutti ho imparato qualcosa. Smettere è stato difficile, comunque ora c’è un progetto nuovo, con allenatori nuovi ed un bel gruppo».

Diverse le autorità che sono salite sul palco per un saluto, primo su tutti il sindaco Roberto Padrin che ha ricordato che il premio Dolomiti Champion, quest’anno assegnato alla discesista Elena Fanchini, non si è potuto consegnare in questa cerimonia a causa dell’assenza dell’atleta per problemi di salute.

Si sono susseguiti poi gli interventi delle altre personalità politiche e sportive, fra le quali Kristian Ghedina e Alberto Ghezze, che hanno concentrato il loro pensiero sui mondiali di Cortina 2021 e sulla candidatura Milano-Cortina del 2026.

A fare gli onori di casa il presidente del Comitato Veneto Fisi Roberto Bortoluzzi che ha presentato le squadre di sci da fondo, biathlon, snow board, sci alpinismo, free style, sci d’erba e sci alpino. Inoltre durante la cerimonia sono stati assegnati i riconoscimenti di Coppa Veneto per categoria.

Giovani Femminile: Nicole Petri, Veronica Borocci, Federica Lani. Giovani: Francesco Gentili, Matteo Pizzato, Giovanni Franzoni. Aspiranti Femminile: Veronica Borocci, Anna Rech, Federica Lani. Aspiranti: Matteo Pizzato, Giovanni Franzoni, Gianlorenzo di Paolo. Società: Ski College, Sci Club Cortina, Sci Club Druscié. —

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