Il Feltre tiene due quarti, poi crolla
QUINTO. L'Equipe di coach Tesser si lascia sfuggire dalle dita una buona occasione per portarsi avanti nella serie di semifinale contro la polisportiva San Giorgio, una compagine più esperta e che molto bene ha fatto durante la stagione regolare, chiudendo terza e liquidando in due soli appuntamenti il Trevignano agli ottavi e il Mestrino ai quarti di finale.
Danno invece ragione ai bellunesi entrambi i precedenti tra le due contendenti in campionato, con quattro sole lunghezze a dividerle in classifica. Il Feltre del resto era entrato in campo con lo spirito giusto, propositivo e aggressivo fin dai primi scambi per sorprendere i padroni di casa e portarsi avanti già nel primo tempo, chiuso con un vantaggio di nove punti.
Buone le soluzioni dei ragazzi sulla media e sulla lunga distanza, la palla gira veloce e gli avversari faticano a tenere i ritmi imposti dal team ospite. Il rammarico per la formazione di Tesser è stato quello di non aver colpito ancor più i rivali nel loro momento peggiore, quando il divario sarebbe potuto diventare anche più ampio, ma alcuni episodi di eccessiva fretta sotto canestro hanno forse compromesso la strategia iniziale del tecnico.
Al rientro sul parquet dopo la pausa negli spogliatoi la squadra allenata da Berto ritrova lucidità e compostezza, accorciando con la dovuta calma e sapienza il risultato punto su punto. Nel terzo quarto, con un solo punto di vantaggio e con gli avversari decisamente meglio organizzati, il Feltre subisce un black out generale, si infrange ripetutamente contro la difesa del San Giorgio e crolla sotto i diciannove canestri di differenza messi a segno dai locali, che di fatto chiudono il match con venti minuti di anticipo.
Nell'ultima frazione di gioco gli ospiti riprendono i giusti ritmi, mentre i padroni di casa si limitano a gestire il punteggio; il risultato cambierà di poco, ma coach Tesser potrà partire dall'ottima prestazione nei primi minuti di gioco per preparare la seconda gara delle semifinali che conducono alla Serie C.
La prima sfida ha evidenziato la maggior esperienza dei trevigiani, che hanno mostrato di sapere incassare e reagire senza fretta e con i giusti tempi, mentre il Feltre è una squadra più giovane, che punta molta sulla prestanza e la rapidità di gioco. Buona la prova di Durighello, che mette a segno tre triple, ben coadiuvato dai compagni di squadra Cimador e Ferroni, anche loro in doppia cifra.
Per i locali il valore aggiunto lo ha dato senza ombra di dubbio Moro: ventun punti per lui, con quattro triple, ma si sono distinti anche Boato e Zanardo, autori entrambi di sette canestri.
I ragazzi di Tesser dovranno invece migliorare un po' la precisione dalla lunetta, visto che un canestro su tre non va a segno (15/22 ai liberi).
Mercoledì alle 20.30 gara 2 alla Luzzo.
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