Il gioco di squadra premia il Valbelluna

Basket Promozione. Vittoria convincente in una gara nervosa con il Valdobbiadene. Quarto posto in campionato ipotecato
gian paolo perona- perona- valbelluno basket
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BELLUNO. Il Valbelluna esce vittorioso dall'arena del De Mas. Finisce 67-53 la sfida contro il Valdobbiadene, al termine di una partita durissima fisicamente e tesa, in campo come sugli spalti. E la vittoria vale doppio per i ragazzi di Gaggioli, che ora sono quarti, a parimerito proprio con il Valdobbiadene, ma la differenza canestri premia i bellunesi. Che venerdì sera, di fronte al loro pubblico, hanno offerto una prestazione davvero superlativa.

Intensi in difesa, precisi in attacco (il 15/19 ai liberi parla da solo), bravi a non smarrirsi quando il vantaggio si è fatto consistente, i bellunesi hanno dimostrato di essere in crescita, e anche questo non è un dato da sottovalutare considerando che i playoff sono dietro l'angolo. All'appello manca solo una partita, che il Valbe giocherà domenica a Godega. Valdobbiadene invece sfiderà il Mansuè leader del girone.

Nella penultima di stagione regolare, il Valbe era chiamato a una doppia prova: vincere e farlo con più di dieci punti di scarto, perché all’andata aveva perso 72-62. Obiettivi raggiunti. La vittoria nasce nel primo quarto, che i bellunesi giocano premendo sull'acceleratore fin dai primi secondi.

Pronti via ed è 9-0, con i contropiedi fulminanti di Cassarà e Cima, poi si scalda Sacchet e il vantaggio si consolida. Il Valdobbiadene invece fatica a trovare canestri facili, grazie ad una difesa pressante del Valbe, che non lascia spazi agli avversari. Sacchet si incolla a Santos Ramirez, che all'andata aveva fatto impazzire i biancorossi, e nel primo quarto la guardia trevigiana non segna nemmeno un canestro. In fase offensiva la velocità la fa da padrone e i primi 10' si chiudono sul 23-10, con una bomba di Idolo quasi allo scadere. Riesce tutto al Valbelluna, che domina in ogni zona del campo.

Il Valdobbiadene reagisce di fisico e la partita si incattivisce. Volano manate sotto canestro, scontri corpo a corpo lontano dall'area, fino a quando l'arbitro non espelle Rizzardo, dopo due falli pesanti e qualche chiacchiera di troppo in campo. La decisione arbitrale infiamma gli animi, sul parquet ma anche in tribuna, dove un gruppo di tifosi trevigiani sembra intenzionato ad attaccar briga con dei bellunesi. La situazione non degenera, ma la tensione si avverte.

E incide sulla partita, con il Valdo che recupera parte dello svantaggio e chiude il secondo quarto sotto di 9. Nel terzo periodo sono le triple a fare la differenza: il Valbe ne mette tre, nei momenti cruciali del match, e chiude ogni speranza dei trevigiani di rimontare.

L'ultimo quarto è quasi una passeggiata. Il Valbe vola sul +20 a 2' dalla fine, poi si rilassa e permette al Valdobbiadene di accorciare. Anche i trevigiani sanno dell'importanza della differenza canestri e cercano di portare il divario sotto i dieci punti, ma inutilmente.

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