Il giudice stanga la Fulgor Farra. Bortoluzzi: «Siamo allibiti»
per Federico D’Alpaos
e due a Alberto Dal Paos.
«Le cose scritte nel referto
non corrispondono alla realtà»
FARRA D’ALPAGO. Mano pesante, anzi pesantissima del Giudice Sportivo contro la Fulgor Farra. In seguito al finale concitato della gara persa domenica con l’Arsiè, la squadra alpagota è stata punita con 200 euro di multa “per reiterate offese nei confronti del direttore di gara, nonché per un tentativo di aggressione da parte di un dirigente, mentre lo stesso direttore di gara si avvicinava all'auto a gara terminata”.
Ma non finisce qui perchè sono ben 8 le giornate di squalifica a Federico D’Alpaos e nello specifico “sei giornate per aver ripetutamente spinto con impeto il direttore di gara facendolo indietreggiare in più circostanze e due giornate per reiterati insulti, offese e ingiurie”, due le partite che dovrà saltare Alberto Dal Paos ed una squalifica fino al 2 marzo per il dirigente Andrea Bortoluzzi. Un provvedimento molto pesante che non è andato giù alla Fulgor.
«Siamo allibiti», spiega il diesse Bortoluzzi, «non è accettabile una cosa del genere da parte di un arbitro che non ha saputo gestire la gara sin dal primo minuto. Le minacce e quant’altro è stato segnato a referto non corrispondono alla verità. Faremo ricorso ma non so a quanto servirà».
Ripercorriamo brevemente l’accaduto di domenica secondo il racconto del diesse Bortoluzzi.
«Dopo una gestione non all’altezza della gara, all’80’ l’arbitro ci ha annullato un gol regolare. L’errore tecnico ci può stare, tutti possono sbagliare. Al 90’ però l’arbitro convalida all’Arsiè una rete imbarazzante. Su un passaggio in verticale il nostro difensore era in vantaggio quando il signor Pozzato di Bassano gli fa un vero e proprio blocco, lasciando strada aperta all’attaccante di casa. Tutti si fermano aspettando un fischio, ma il direttore convalida. Qui parte il caos. D’Alpaos viene espulso per degli insulti, ma posso dirlo con certezza che non ha nemmeno sfiorato con le mani l’arbitro, come scritto poi nel referto. Anche il nostro allenatore in seconda Brandalise viene espluso per proteste e qui probabilmente ha sbagliato il giudice sportivo a scrivere il mio nome».
Ma non finisce qui.
«A fine partita poi con sorpresa scopriamo che anche Dal Paos è stato espulso, senza però che l’arbitro estraesse il cartellino rosso. Pozzato ha chiesto di andarsene accompagnato da due dirigenti dell’Arsiè, un nostro dirigente si è avvicinato chiedendo spiegazioni. Ma anche in questo caso nessuna aggressione. Siamo convinti che il racconto dell’arbitro non corrisponda ai fatti. Speravamo avvesse il coraggio di ammettere i suoi errori nelle ore successive, ma così non è stato. Siamo molto amareggiati».
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