Il Limana Scp ora sogna il salto di categoria

A sei gare dal finale, con i tre scontri diretti contro le dirette avversarie ancora da disputare, le limanesi si trovano terze a 44 punti, tre in meno rispetto al Mareno e a due lunghezze dall’Ice volley Piave. Nelle ultime gare le ragazze di Ortolan e Pagnussat hanno fatto molto bene.

«Dopo la partita persa con il Litorale Nord a inizio febbraio la squadra ha decisamente cambiato marcia», spiega Tiziano Sommacal, presidente della società limanese, «abbiamo cominciato a metterci grande attenzione, soprattutto nelle ultime due partite. C’è una grande voglia di arrivare a un obiettivo importante. Adesso siamo terze con sette punti sulla quinta, quindi dobbiamo giocarcela viso aperto con tutte. Facendo gli scongiuri, le ragazze stanno tutte bene anche dal punto di vista fisico. Anche Giulia Dal Molin ha trovato un po’ di pace con i problemi al ginocchio che aveva e ha fatto due partite perfette. Stesso dicasi per tutte le altre. Quindi direi che si vede il buon lavoro che si è fatto durante l’anno».

Domani il Limana scenderà sul parquet del Dataservices, squadra che sta lottando per evitare i play-out.

«Adesso per noi è importante fare bene ma dobbiamo fare anche molta attenzione», spiega Sommacal, «perché la trasferta a Fossalta è delicata visto la squadra ha dato varie grane alle più forti nelle sue partite casalinghe. Le altre sfide che ci attendono sono gli scontri contro le formazioni d’alta classifica che faremo in casa con Ice Volley, Codognè e Mareno, mentre in trasferta, oltre al Fossalta, ci saranno Costa e San Donà».

Al centro, a febbraio, c’è stato un cambio della guardia. Marta Bianchini è volata oltremanica per l’Erasmus e al suo posto è stata tesserata Nicole Bellotto. Un avvicendamento importante che si conosceva già a inizio stagione come aveva già annunciato Sommacal.

«Marta è andata all’estero a fine gennaio per motivi di studio e questo lo sapevamo già a settembre», spiega Sommacal, «quindi non c’è stata mai nessuna polemica né alcun dissapore tra di noi. Figuriamoci. Siamo sempre in contatto con lei e il rapporto che c’è è ottimo. Per quanto riguarda Nicole, invece, per motivi di lavoro ha scelto di venire con noi e di darci la sua disponibilità. Noi non possiamo che esserne contenti».