Il Nogarè esonera Sommavilla. La squadra a Enrico Barp

Cambio panchina in Terza categoria. Il ds Gavarretti ha scelto una soluzione interna
Gianluca da Poian
Stefano Sommavilla e Enrico Barp
Stefano Sommavilla e Enrico Barp

BELLUNO. Un cambio necessario. Troppo alto il rischio di proseguire il trend negativo e di lasciarsi sfuggire la promozione in Seconda, ovvero sia l’obiettivo stagionale. Per questo il Nogarè ha esonerato l’allenatore Stefano Sommavilla, affidandosi ad Enrico Barp come sostituto. Una soluzione interna, con la scelta del nuovo tecnico ricaduta su un giocatore della rosa, fermo per infortunio.
Che la situazione fosse precipitata lo si era comunque compreso dalla profonda delusione emersa l’altro giorno, a seguito della sconfitta casalinga contro la Valzoldana. Ora la formazione bianconera è seconda a quota 31 punti: gli stessi del Sois, rispetto a cui però ha giocato una gara in più.
Il diesse Alessandro Gavarretti conferma l’indiscrezione.
«Dispiace molto per Sommavilla. La nostra si tratta di una scelta dovuta alla necessità di dare uno scossone alla squadra. Nell’ultimo periodo mancava la sintonia giusta, ragion per cui abbiamo deciso di provvedere al cambio. Ciò non significa comunque le colpe degli ultimi risultati negativi siano tutte due, anzi».
Prima del ko con la Valzoldana, il Nogarè aveva cestinato due reti di vantaggio sul Limana Cavarzano, facendosi rimontare. E nel 2021, aveva perso due scontri diretti o quasi contro Auronzo e Sois.
«Siamo ambiziosi e vogliamo puntare a vincere. Avremmo anche potuto aspettare ancora, ma siccome la classifica non è compromessa è corretto provare ad aggiustare il tiro subito».
Barp esordirà sabato, nell’impegno casalingo con il Cortina sul campo di La Rossa.
«Pensiamo il suo carattere possa essere lo stimolo giusto per i ragazzi».
Infine una considerazione sulla Terza Categoria, che forse il Nogarè ipotizzava di riuscire a vincere in modo più sciolto.
«Comunque eravamo primi sino a poco fa. Purtroppo il ko contro il Sois prima di Natale e la successiva sosta ha rotto qualche meccanismo. Resta comunque un campionato dove di partite facili non ce ne sono. Ritengo più difficile arrivare primi qui, rispetto al salvarsi in Seconda».

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