Il nuovo Longarone parla dialetto zoldano con sei ex gialloverdi
LONGARONE
Fare il massimo. Possibilmente divertendosi. Niente obiettivi precisi di classifica, anche se una società come quella gialloblù ha quasi l’obbligo morale di tenere d’occhio almeno i playoff il più a lungo possibile. Non li ha raggiunti la stagione scorsa, complice l’ampio divario che il duo Schiara - Ponte Alpi aveva scavato con il resto del gruppo.
Il rammarico resta però quello di due campionati fa, con la semifinale casalinga contro il Gemelle gettata via amaramente. Storie ormai vecchie, in ogni caso: «Abbiamo allestito una formazione giovane, in grado di giocarsela con tutte le avversarie, però in Terza diventa assai difficile fare pronostici». Chiaro, dunque, il monito del ds Fabiano Zoldan.
Di certo ha messo a disposizione di mister Marzio Sovilla una rosa dall’età media bassa, con qualche rinforzo, per dare maggiore profondità alle scelte. La mancata iscrizione della Valzoldana ha di fatto favorito una pesca a mani basse di giocatori gialloverdi: ecco quindi Maravai, Ramon e Manolo Olivier, De Bernardin, Grossi e Vannini, con quest’ultimo già di proprietà Longarone.
Insieme a loro, ecco gli svincolati Lambarki e Cavaliere, oltre a Dall’O’, Xhexo (Alpago) e l’ex pontalpino Da Boit. Domani il debutto, con la trasferta per la prima giornata di Coppa Dolomiti in casa del Real Damos.
Longarone 2018-2019. Portieri: Sebastiano Anzolut, Paolo Casagrande. Difensori: Andrea Cappellari, Marco Dal Farra, Alessandro De Bona, Nicola De Bona, Ismail Lambarki, Simone Maravai, Manolo Olivier. Centrocampisti: Omar Da Boit, De Bernardin, Alex De Bona, Massimiliano De Bona, Mustapha Moussalir, Alessandro Nora, Dzemal Pitarevic, Ramon Olivier, Aurelio Xheko. Attaccanti: Andrea Cavaliere, Damiano Dall’O’, Lorenzo Grossi, Luca Reolon, Patrick Sacchet, Thomas Vannini. Staff tecnico: Marzio Sovilla (allenatore), Fabiano Zoldan (direttore sportivo), Antonio Fontanella, Matthias Baietta, Giovanni Furlan (dirigenti accompagnatori). —
DAPO
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