Il Ponte a San Martino per il triplete
PONTE NELLE ALPI. A caccia di un sogno. L'Aics Ponte ha nel mirino l'ultimo impegno stagionale, e si tratta di una di quelle partite che ogni squadra vorrebbe giocare: la finale di Coppa Veneto, in programma questo pomeriggio a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, che alle 15.30 vedrà sfidarsi per il titolo regionale i granata ed il Verona C5.
Mister Versienti crede nei suoi ragazzi e sogna di poter chiudere un favoloso triplete, dopo aver già trionfato in campionato e nella Coppa Interprovinciale.
«In questa stagione, come ho detto ai ragazzi, abbiamo composto tassello dopo tassello un puzzle fantastico. Ora è completo, ma abbiamo la possibilità di mettergli una cornice ancora più bella. Sarà dura, ma ci proveremo fino in fondo, potendo giocare senza troppe pressioni visto che arriviamo da sfavoriti».
Gli avversari, che nel girone veronese di Serie D si sono qualificati per i play off, possono contare su di un roster di qualità, ma il mister pontalpino li ha studiati bene per cercare di metterli in difficoltà.
«Il Verona, come tutte le prime quattro-cinque squadre del girone veronese di Serie D, è sicuramente di livello superiore. Rosa e organizzazione valgono tranquillamente una C1, per questo per noi sarà dura. Conterà in primo luogo l'atteggiamento mentale: dovremo essere carichi al punto giusto e pronti ad interpretare il match, sia se ci sia da costruire il gioco, sia che si debba agire con le ripartenze se loro inizieranno da subito ad aggredirci alti».
Ci vorrà sicuramente qualcosa in più di quanto visto nell'ultimo match di campionato, in cui il Ponte ha ceduto nettamente in casa al Santa Lucia Susegana, forse prendendo troppo alla leggera l'incontro.
«Fisicamente ritengo che stiamo bene», continua l'ex vice di Danilo Offredi alla Dolomitica, «e dovremmo essere quasi al completo. Matteo Fontanive è un recupero importante, mentre in porta ci sarà il solo Battistuzzi, perchè dovrò rinunciare De Cesero e Qofiri. Questa partita può essere la ciliegina sulla torta della nostra stagione, ma dovremo dare molto di più di quanto fatto venerdì scorso, in cui forse i festeggiamenti hanno prevalso sulla concentrazione per la partita».
Comunque vada, il bilancio stagionale non può che essere decisamente soddisfacente per una società rinata solo quest'anno e per mister Versienti, alla prima esperienza come primo allenatore dopo la necessaria gavetta.
«Se ad inizio stagione qualcuno mi avesse detto che avremmo fatto tutto questo lo avrei preso per matto, non ci avrei creduto», chiude l'allenatore granata, «ma ora siamo qui. Il merito è sicuramente in primis della società e della squadra, davvero fantastici, poi io ci ho sicuramente messo del mio cercando sempre di tenere alta la guardia e cercare gli accorgimenti giusti per ogni partita: col Verona speriamo di chiudere in bellezza la stagione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi