Il premio alla carriera va a Sepanto, Corcillo e Zazzaretta
BELLUNO. Chiusura in grande stile per gli arbitri della sezione di Belluno che quest’anno festeggiava il suo ottantesimo anniversario. Al ristorante La Nogherazza di Castion si sono ritrovati in oltre cento tra associati e addetti ai lavori, per la cena di fine stagione. Nella serata sono stati consegnati alcuni riconoscimenti ai membri più meritevoli. Il premio per la sezione calcio a cinque è andato ad Angelo Cardarelli, mentre quello intitolato a Mario Bortot e riservato al miglior osservatore è spettato a Stefano Boscarin.
Il premio Ilario Cro, che viene consegnato al miglior arbitro a disposizione del comitato regionale, è andato ad Alessandro Zanon. Il riconoscimento in memoria di Silvio Bortolin è stato consegnato al miglior arbitro provinciale, Mauro Dazzi. Il miglior assistente arbitrale, invece, si è rivelato Stefano Collazuol che ha ricevuto il premio Renato De Bona. Altri riconoscimenti sono andati a Othmane Kandri per la preparazione atletica, Giulio Chiesa per quella tecnica, Andrea Dal Col in quanto vincitore del Fantacalcio. Il “Visentin”, riconoscimento destinato ad un arbitro impegnato nel sociale, è andato ad Alberto Gaz.
Successivamente, è stata la volta dei premi più importanti. Un riconoscimento alla carriera è stato assegnato a David Sepanto «che rientra nell’ambito provinciale – spiega il presidente dell’Aia di Belluno, Devis Da Riz – dopo vent’anni di appartenenza al comitato regionale” e a Gabriele Corcillo e Fabrizio Zazzaretta, “per essersi messi a disposizione del comitato regionale come assistenti dopo essere rientrati dalla Can D».
Antonio Moro e Antonio Bogo, poi, hanno ricevuto una pergamena di benemerenza rispettivamente per i 60 anni e per i 50 anni di appartenenza all’Aia. Infine si è passati alla consegna del premio Mina che da quest’anno va al miglior osservatore arbitrale del Veneto. È stato assegnato dopo un intenso e commovente video con le immagini dello scomparso Davide Mina. Lo ha ricevuto Alessandro Nicchetto della sezione di Chioggia. Erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente regionale dell’Aia Michele Battistella, il componente regionale Fabio Gottipavero, il delegato provinciale Figc Orazio Zanin, il consigliere regionale Maurizio Giacomelli, l’assessore del comune di Belluno Biagio Giannone, il presidente della associazione allenatori Ivano Cassol, il presidente della sezione Aia di Chioggia Michele Rusteghin e i familiari di Davide Mina.
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