«Il ricorso contro la Ztll non è partito da noi»
MEL. «A parti invertite come sarebbero andate le cose? ».
Il mister del San Martino Colle Andrea Gallonetto non ha assolutamente voglia di fare polemica, ma inevitabilmente l’attesa attorno alla finale playoff di domenica tra la Ztll e la squadra trevigiana cresce. Le due compagini sono però diventate, loro malgrado, le protagoniste di una vicenda con il quale si è infiammato questa parte conclusiva di campionato.
Già noti a tutti i fatti avvenuti nel post Ztll – San Martino della terz’ultima di campionato, con l’1-0 rossoblù ribaltato a tavolino per il presunto errore nei cambi dei fuoriquota, ma da addebitare invece ad una errata trascrizione dell’arbitro, che poi non ha ammesso l’errore. Ne sono susseguite una serie di accuse e situazioni parecchio intricate.
La società rossoblù ha criticato pure i suoi prossimi avversari, che senza quel successo a tavolino non sarebbero certo potuti approdare agli spareggi.
«Noi come società però abbiamo deciso di evitare intromissioni fin dal primo istante. Tra l’altro in fondo il caos non è partito per un nostro ricorso».
Forse però dalla Ztll speravano voi faceste presente in Figc l’errore di trascrizione dell’arbitro.
«Io quel giorno sono stato pure espulso senza un motivo valido, beccandomi un mese di squalifica. Di sicuro non sono stato lì a vedere chi entrava al posto di chi dei miei avversari. Come San Martino non siamo mai stati contattati dalla federazione per esprimere il nostro parere. Detto ciò, sul discorso fair play credo si sia parlato troppo e a parti invertite non so come si sarebbe comportata la Ztll: dubito avrebbero preso in mano il telefono di loro spontanea volontà dicendo “no no, guardate che le cose sono andate così e così…”».
Vi aspettate che tipo di clima domenica a Mel? Il presidente Monestier aveva dichiarato al nostro quotidiano: “Quanto al San Martino, vedremo con che coraggio verranno a giocare”.
«Da quanto abbiamo appreso sui giornali probabilmente sarà rovente... Detto ciò, per quanto mi riguarda ho un rapporto cordiale con i giocatori della Ztll. All’andata ci avevano sportivamente rivolto i complimenti dopo la nostra vittoria, come altrettanto mi sono sentito di fare dopo la sfida di ritorno, pur avendo qualcosa da recriminare. Alla fine siamo tutti persone intelligenti».
Parlando solo di campo, avete un risultato unico a disposizione.
«I favori del pronostico sono della Ztll, sicuro. D’altronde può bastar loro un pareggio nei 120’. Noi però non abbiamo pressioni, perché puntavamo ad una salvezza tranquilla. Adesso cercheremo di disputare la nostra miglior partita, provando il colpaccio».
Punti di forza dei vostri avversari?
«La solidità: è forse l’arma migliore che hanno. Dietro fanno veramente fatica a concedere qualcosa. Nella partita di qualche settimana invece sono rimasto impressionato dalla bravura di Venturin. Vediamo un po’ cosa succede».
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