Il San Giorgio si ferma a un passo dal paradiso

La Clodiense vince al comunale con Malagò e Cacurio e vola in serie D
San Giorgio-Clodiense 0-2, finale playoff di Eccellenza
San Giorgio-Clodiense 0-2, finale playoff di Eccellenza

SEDICO. Finale amarissimo. Il San Giorgio Sedico, protagonista indiscusso di questa stagione di Eccellenza ha perso la gara di ritorno dei playoff nazionali. Niente serie D. L’avventura è finita con una sconfitta all’inglese, per 2-0, maturata nel secondo tempo. E a moltissimi questa sembrava davvero la volta buona. A passare, invece, è stata la Clodiense: pari all’andata (2-2 con doppietta di Marcolin), segno 2 a Sedico. E grande delusione per i sedicensi, davanti ad uno stadio stracolmo di gente: circa 800 persone assiepate un po’dappertutto.

Il San Giorgio Sedico avrebbe potuto accontentarsi anche solo di un pareggio (0-0 o 1-1, mentre il 2-2 avrebbe portato ai supplementari). La Clodiense, invece, era costretta a vincere (o, perlomeno, ad ottenere un pari segnando due o più reti). Il primo tempo regala pochi spunti. All’11’Zambon mette la firma sul primo tiro della partita, debole e sporcato dalla difesa biancorossoceleste.

La prima vera occasione, però, si presenta due minuti più tardi quando Abrefah raccoglie un traversone da sinistra di Pradolin ma calcia al volo e manca di poco il palo più lontano. Subito dopo Nnamani esce palla al piede dalla linea difensiva, apre sulla sinistra per Zambon che pennella in area piccola: Abrefah non ci arriva per un soffio.

Al 18’la prima conclusione dei sedicensi è targata Marcolin, che in acrobazia prova a sorprendere Tebaldi ma la sua rovesciata, al termine di un’azione penetrante dei locali, finisce a lato. Niente gol, solo applausi. Passano venti minuti ed è ancora la Clodiense (che, a differenza del San Giorgio Sedico, era costretta a segnare) a rendersi pericolosa dalle parti di Pazzaia: D’Incà, però, quasi a tu per tu col portiere, ma in posizione defilata, non calcia ma appoggia in mezzo senza fortuna.

Ad un minuto dall’intervallo lo stesso Ruben D’Incà calcia dal limite della lunetta antistante l’area di rigore e lambisce l’incrocio del pali alla sinistra del portiere sedicense. Il primo tempo si chiude senza gol e senza particolari sussulti. Con tutt’altro piglio comincia la ripresa. Già al 47, infatti, sugli sviluppi di una punizione da destra, Malagò colpisce di testa cercando di cogliere in controtempo Pazzaia che, però, ritorna sui suoi passi e non si fa sorprendere.

Nel giro di cinque minuti prima Nnamani ci prova dalla lunghissima distanza ma il suo tiro è sporcato in corner, poi D’Incà calcia quasi dal fondo e si fa deviare in angolo la conclusione. A spezzare la pressione granata ci pensa Marcolin che scatta in contropiede, arriva fino al limite dell’area di rigore e da lì conclude rasoterra senza impensierire troppo Tebaldi. Al 60’Rimoldi commette fallo pestando il piede di Abrefah pochi passi all’interno dell’area. Malagò si presenta sul dischetto e spiazza il portiere. All’82’Cacurio si trova indisturbato al centro dell’area di rigore e, con il San Giorgio Sedico mal posizionato, appoggia facilmente in rete su traversone dal fondo di Brentan per il raddoppio che chiude la partita.

A fine match fa festa la Clodiense, supportata sugli spalti del Comunale di Sedico da un buon numero di tifosi. Esce a testa bassa, ma comunque tra gli applausi, il San Giorgio di mister Alessandro Ferro. Nessuno ha dimenticato la stagione straordinaria dei biancorossocelesti.

 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi