Il torneo Ail alzato al cielo dagli All stars meneghina

Per tre giorni, dal 28 al 30 agosto agli impianti sportivi del Seminario vescovile, è stata la festa del cuore, come da emblema disegnato sulle magliette consegnata a ciascun partecipante, uniti dalla voglia di stare tutti assieme in amicizia, seguendo i veri valori dello sport. È stato un successo il primo torneo Ail di calcetto solidale, organizzato da Franco Rech con l'associazione calcio Glorie Feltre, l'aiuto degli arbitri del Csi di Feltre e dell’Ail di Belluno. Il tutto si è svolto in concomitanza e sinergia con il Giro delle Mura.

Sedici le formazioni partecipanti. Pittoresca e piacevole è stata la partecipazione di ben quattro compagini composte da atleti di colore provenienti dal Gambia, Mali, Senegal e diversi altri paesi dell’Africa che simpaticamente hanno nominato la propria squadra con nomi di frazioni locali, Umin, Pren, Tomo e Ciapalabala. Un’altra squadra atipica è stata formata dal cappellano don Giancarlo, sceso in campo anche lui.

Nella fase a gironi all’italiana, il torneo si è svolto nella massima sportività e spirito di divertimento, ma poi è stata sfida vera, perché nella fase finale, quando le partite contavano veramente per il passaggio del turno, i match si sono fatti agonisticamente e tecnicamente più accesi, tanto che quasi tutte le partite sono terminate con la lotteria dei calci di rigore. Dal dischetto si è decisa anche la finale. L'hanno spuntata gli “All Stars Meneghina” di Sorriva di Sovramonte battendo ai rigori 4 a 3 i Veterani Dynamo Vellai dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi a reti inviolate. I vincitori hanno conquistato così il visto per l'ingresso al torneo a Pian dei Castaldi dell'anno prossimo. Al terzo posto si sono classificati “Noi, quelli del terzo tempo”, che hanno superato sempre dal dischetto per 3 a 2 “Rocco e i suoi fratelli”. Capocannoniere con 7 reti Lamin Jammeh (Pren), ex-equo con Daniele De Costa (Noi, quelli del terzo tempo). Miglior giocatore è stato eletto Adis Maoret (Veterani Dynamo Vellai).

Il premio “Giocatore in gamba” se l'è aggiudicato il mister Mustafa (Umin). Il trofeo fair play è andato ai due ragazzi classe 1955 e tre del '54 del team “303”. (sco)