Ilario De Francesch festeggia il tricolore U15 di bocce. «Cominciai a giocare grazie a mio nonno»

Il pontalpino ha vinto a Savona nel tiro di precisione. Frequenta l’Iti a Feltre e si allena con i trevigiani della Saranese

Ilario De Francesch primo da sinistra con gli altri campioni italiani
Ilario De Francesch primo da sinistra con gli altri campioni italiani

È pontalpino il nuovo campione italiano del tiro di precisione Under 15. Si chiama Ilario De Francesch, è nato nel 2006 e gioca con i colori della Saranese, la società bocciofila trevigiana che vanta un florido settore giovanile.

I titoli italiani giovanili del tiro progressivo e di quello di precisione sono stati assegnati a Savona, nella kermesse tricolore ospitata dalla società bocciofila locale. Tra gli Under 18, Matteo Golfetto (Bassa Valle Helvetia) ha portato a casa entrambi i primati. Tra gli Under 15, Diego Verganti della Perosina è stato il migliore nel progressivo mentre, nel tiro di precisione, è stato appunto Ilario De Francesch ad imporsi. Nel match decisivo, il bellunese ha prevalso nei confronti di Macario della Borgonese.

«Ho iniziato a giocare grazie a mio nonno, Franco Renna», racconta Ilario, che abita ad Arsié di Ponte nelle Alpi e frequenta l’Iti a Feltre, «andando a vedere, su suggerimento di mia mamma, le partite che giocava nel bocciodromo vicino a casa. Mi ha chiesto se questo sport mi piacesse e gli ho risposto di sì. Così mi ha portato a provare ed ho subito iniziato alla Saranese che, delle società che svolgono attività a livello giovanile, è quella più vicina. Da cinque anni mi alleno con loro e mi sono sempre trovato molto bene. Anzi, devo veramente ringraziarli per quanto hanno fatto per me».

Ilario De Francesch ha avuto maestri di primo livello.

«Paolino Brisotto mi ha insegnato a giocare, poi Egidio Dal Ben, Claudio Porello e attualmente Gino Casagrande, Dario Campana e Moreno Vettori».

Ti aspettavi un risultato simile ai campionati italiani?

«Non me l’aspettavo, ma ci speravo. Da quando è finita la scuola giugno, mi sono allenato ogni giorno, sia quassù nei campi vicino casa, sia laggiù alla Saranese. Ho lavorato tanto per prepararmi a questa competizione nella quale, effettivamente, speravo di poter fare bene. Ma era pur sempre una competizione nazionale, per cui niente era scontato. Sono felice del risultato».

Non era la prima volta in assoluto che il giovane bocciatore pontalpino partecipava ad una manifestazione nazionale.

«Due anni fa avevo partecipato ad un campionato italiano a squadre, mentre sempre due anni fa è stata la prima volta in una disciplina individuale, nella quale i risultati dipendono dunque interamente dalle tue prestazioni. Quello di domenica scorsa, però, indubbiamente, è stato il momento più bello».

Ai vincitori i complimenti del presidente federale Marco Giunio De Sanctis.

«Per due giorni», dice il numero uno della Federbocce, «i finalisti della kermesse di Savona hanno dovuto mantenere alta la concentrazione, gestendosi fisicamente. Le corse sono le nostre prove spettacolari, che mettono in luce anche l’aspetto sportivo della nostra disciplina per quell’appeal necessario ad i più giovani».

Le classifiche delle finali di Savona. Tiro progressivo. U18: 1. Matteo Golfetto (Bassa Valle Helvetia), 2. Andrea Lorenzetto (Saranese), 3. Breda (Saranese) e Vercelli (Pro Valfenera). U15: 1. Diego Verganti (Perosina), 2. Francesco Costa (Auxilium), 3. Bouvier (Veloce club) e Muzzatti (Quadrifoglio). Tiro di precisione. U18: 1. Matteo Golfetto (Bassa Valle Helvetia), 2. Andrea Lorenzetto (Saranese), 3. Varetto (Noventa) e Artusio (Pro Valfenera). U15: 1. Ilario De Francesch (Saranese), 2. Macario (Borgonese); 3. Galletta (Laipacco) e Costa (Auxilium).

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