Incontro ripetuto ma il Taibon resta il vincitore

TAIBON. Rigiocato il match, il verdetto non cambia. Sarà il Taibon a sfidare il Le Ville nella seconda semifinale di domenica a Gosaldo. Ieri sera al campo sportivo di Taibon, davanti a un numeroso pubblico, nella ripetizione dell’incontro decisa dall’Aics per “errore tecnico” dell’arbitro durante il quarto di finale di domenica a Cencenighe, gli uomini di Romano Costantini si sono imposti per 3 a 0 sul Caprile. Lo hanno fatto grazie a una doppietta di Cancel nel primo tempo e al gol di Filippo Sibillon nella ripresa. Eppure il Caprile era partito bene.

Al 6’ Luca De Toni si avventa su un pallone al limite dell’area e fa partire un gran tiro sul quale però Somma è pronto ad opporgli i guantoni. 5’ dopo il Taibon va in vantaggio. Cancel forse controlla con un braccio un metro fuori dell’area. Invece che stargli addosso, il suo diretto marcatore protesta. Cancel capisce che ha spazio, vede Fontanive un po’ fuori e lo beffa con un pallonetto di destro. Tempo di mettere il pallone al centro, di far ripartire l’azione e ci si ritrova esattamente allo stesso posto. Questa volta, però, Cancel sceglie il collo sinistro e Fontanive è nuovamente battuto.

Il Caprile fatica a raccapezzarsi. Senza De Val davanti mancano soluzioni e sui lanci lunghi di Scopelliti hanno la meglio la statura e l’esperienza di Luca “Lord” Dell’Agnola. Solo al 22’ Somma ha qualche apprensione sul mancato aggancio di Fontanive sul debole tiro di Testori da lontano.

La ripresa si apre all’insegna della determinazione dell’undici di Roberto Fontanive che costringe il portiere avversario ad intervenire prontamente su un tiro di Cattonar al 6’. La partita potrebbe riaprirsi al 18’: il neo entrato Davide Fontanive serve in profondità Testori che col destro a giro coglie il palo alla sinistra di Somma. Non sbaglia invece al 25’ Giacomo Sibillon bravo a stoppare il servizio di Luca Soccol dalla destra e a battere Fontanive sul primo palo dal limite dell’area. C’è ancora tempo per un palo esterno di Soccol e per tante sostituzioni da ambo le parti.

Gianni Santomaso