Incubo finito per il Feltre: battuto il Resana, la salvezza è realtà

In una Luzzo stracolma, i feltrini partono col turbo (16-0) e poi controllano. 

Solo in un paio di occasioni gli ospiti riescono ad accorciare pericolosamente

Nicola Pasuch
Il Feltre J&W in festa per la salvezza
Il Feltre J&W in festa per la salvezza

FELTRE

Feltre argento vivo. La J&W rimane in serie C Silver. La salvezza arriva al termine di gara-3 degli spareggi playout contro la Virtus Resana. In una palestra Luzzo stracolma di pubblico, la squadra di coach Damiano Scanu si impone 73-64 e riscatta la sconfitta di gara-2 quando, una settimana fa, Resana aveva avuto la meglio con 19 lunghezze di vantaggio (69-50).

Feltre parte col turbo e in un batter d’ali è sull’8-0 grazie alla precisione nei tiri da tre (Camazzola va a segno due volte consecutivamente) e all’intraprendenza di Bettin da due.

Resana chiama un primo timeout sull’11-0 (altra tripla, questa volta di Botti) ma al rientro in campo le cose non cambiano. Anzi, è sempre la J&W a fare la partita, tanto da salire fino al massimo vantaggio (un rotondissimo 16-0) griffato da Cossalter e Gobbo. A metà del primo quarto, la Virtus Resana deve ancora sbloccarsi.

Resana entra in partita e riesce ad accorciare fino al meno quattro (19-15), situazione in cui si chiude il primo parziale. Feltre non impiega comunque molto tempo a tornare su un vantaggio a due cifre (27-17 siglato da Botti).

E la distanza tra le due squadre si stabilizza proprio attorno ai dieci punti.

La J&W, a dire il vero, prova nuovamente a dare uno strappo, grazie al ritorno di Camazzola nel tiro da tre (che gli era un po’ mancato nella parte centrale del primo tempo) e al buon lavoro di Cossalter (36-23).

All’intervallo lungo, sono ancora dieci le lunghezze di distanza tra le due squadre: 37-27. Nel finale di tempo, spazio anche per il classe 2001 Schenal.

Dopo l’intervallo lungo Resana non riesce a tornare a contatto con Feltre che, però, allo stesso tempo, non dispone di sufficienti rotazioni per prendere il largo ed ammazzare la partita. I feltrini provano per due volte ad allungare, salendo sul +15 grazie all’ottimo contributo di Bettin che si sblocca nel tiro da tre (realizzandone tre solamente in questo terzo parziale). Quando la J&W tenta di scappare via (53-38, proprio con una tripla de numero 21 feltrino), però, Resana (che era scesa una sola volta sotto le 10 lunghezze di distanza, sul 45-36) risponde.

A trequarti di gara, i dieci punti che separavano le due squadre all’intervallo lungo sono ancora lì: 53-43.

Nell’ultimo quarto Resana prova per l’ultima volta a riaprire la contesa ma Feltre riesce a rispedire al mittente il tentativo. Gli ospiti si avvicinano fino al meno cinque (53-48) quando alla sirena mancano 7’. A quel punto Gobbo prende per mano la squadra e la accompagna verso il successo. Lo fa mettendo ordine in campo, ma anche trovando la via del canestro personale, sia su azione (arriva così il nuovo +10: 61-51) sia su tiro libero (dove, nonostante qualche “ferro” colpito, riesce comunque a costruire, mattoncino dopo mattoncino, l’affermazione feltrina). Gli spalti della palestra Luzzo esplodono quando Botti realizza la tripla del +13 (64-51) che di fatto spegne le residue speranze di rimonta della formazione ospite. Ad una manciata di secondi dalla fine, sul 73-64 in favore dei feltrini, le due squadre capiscono che può bastare così. Feltre festeggia col suo pubblico. La salvezza è realtà.

FELTRE – RESANA 73-64

J&W NUOVO FELTRE BASKET: Feltrin 1, Mattiello 2, De Paoli 1, Cossalter 7, Gobbo 22, Botti 13, Camazzola 13, Bettin 14, Patriarca, Schenal. All. Scanu - Durighello.

VIRTUS RESANA: Tessarin 5, Marino 11, Pupulin, Ragagnin 10, L. Scappin 2, Campagnaro 8, Barbiero, F. Scappin, Sperti 20, Cucca, Marcon 5, De Grandis 2. All. Corazza.

Arbitri: Langaro e Toffano.

Note: all’intervallo lungo Nuovo Feltre Basket - Virtus Resana 37-27. Presenti circa 250 spettatori.

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