Kanguro Sedico, due gol e poi via libera alla festa
LIMANA. È qui la festa. Il Kanguro Sedico vince 2-0 il derby contro il Real Belluno e può meritatamente festeggiare la promozione in serie C1 con una giornata d’anticipo.
Tanta amarezza invece nello spogliatoio dei gialloblu, che con questa sconfitta retrocedono matematicamente in D dopo una sola stagione costellatata di difficoltà e anche piuttosto sfortuna.
Il Sedico (accompagnato da una bella coreografia dei propri tifosi) scende in campo senza gli assenti Da Rech e Robson e con Zanvettor tenuto in piedi da un paio di infiltrazioni, ma soprattutto con una certa ansia da prestazione.
Real che invece gioca col coltello tra i denti e senza nulla da perdere, per lunghi tratti senza minimamente far trasparire il netto divario in classifica con la capolista. Sono proprio i padroni di casa a partire decisamente meglio, con Sartori e Canello che nei primi dieci minuti impegnano severamente De Longhi, preferito a De Cian tra i pali biancocelesti.
A suonare la sveglia per il Sedico è Mazzucco, che appena entrato per ben tre volte va vicino al bersaglio con tre tiri da fuori, sempre ben controllati da Femija Djaferi. Ad andare ancora più vicino al vantaggio è però il Real, con D’Elia che viene murato all’ultimo da De Longhi e Geronazzo che manda incredibilmente a lato un’ottima sponda di Sartori.
La partita dal punto di vista tecnico non è granchè, ma dal punto di vista delle emozioni e dell’intensità diverte il foltissimo pubblico del Palimana, che però per vedere il primo gol deve aspettare il minuto 28, quando il Sedico passa in modo abbastanza casuale: un passaggio filtrante viene respinto male dalla difesa del Real, la sfera finisce quasi per caso tra i piedi di Zanvettor che non si fa pregare e scarica sotto l'incrocio il diagonale dell’1-0. Si va al riposo così, ma il gol subito nel finale non taglia le gambe a Zaetta e compagni. Anzi, ad inizio ripresa sono proprio i padroni di casa, senza più nulla da perdere, a spingere in avanti e a creare continue occasioni, che però per un motivo o per l’altro non si concretizzano. Sartori guida la carica dei suoi: prima intercetta un passaggio errato di Dalla Valle, ma al momento del tiro davanti a De Longhi viene murato dallo stesso giocatore brasiliano in scivolata disperata; poi, in tre minuti, coglie prima una traversa e poi un palo a portiere battuto.
Il pareggio sembra poter arrivare da un momento all’altro, ma al primo contropiede utile il Sedico si dimostra cinico e raddoppia: palla lunga su Zanvettor, sponda per l’accorrente De Bortol e biglia in rete per il 2-0. La seconda rete fa sbandare per qualche minuto il Real, con Andriolo che per due volte fallisce il 3-0 solo davanti a Femija Djaferi.
Ma il finale è ancora di marca gialloblu: D’Elia e Sartori vengono fermati ancora da De Longhi, El Gorte coglie in percussione il terzo legno di giornata. La palla non ne vuole sapere di entrare, quasi a certificare che quest’anno al Real non ne va una giusta.
Finisce 2-0 e il Sedico può far partire la festa. Tutta la stagione in testa, una sola sconfitta, la miglior difesa del campionato: il movimento bellunese torna dopo qualche anno ad avere una propria rappresentante in C1, e questa promozione è davvero meritata.
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