La Canottieri gioca, ma il Faventia vince
BELLUNO. La Canottieri spreca, il Faventia no ed espugna la Spes Arena. È la sintesi del match nel quale i bellunesi hanno giocato una gran partita, ma allo stesso tempo sbagliato tante, troppe, occasioni. La manovra è stata sempre in mano dei padroni di casa, che hanno fatto la partita. Inutile la tripletta nel secondo tempo di capitan Reolon, che ha tenuto la squadra in partita fino alla fine. Ma la formazione faentina si è dimostrata un vero cecchino.
I biancoblù archiviano con amarezza la sconfitta, ma possono dormire sonni tranquilli, perchè hanno dimostrato di essere ancora una volta sul pezzo, contro la seconda squadra in classifica. Nel futuro, però, servirà sicuramente più concretezza.
Il quintetto iniziale schierato da mister Bortolini è formato da Del Prete, Reolon, Boaretto, Robson e Brancher. Nei primi minuti buon forcing dei bellunesi, pericolosi con Reolon e Robson, entrambi murati da Conti. Al 3' Brancher guadagna una punizione dal limite dell'area: Robson prova lo schema per la botta di prima intenzione di Boaretto, che dall'interno dell'area colpisce malissimo, mandando la palla fuori bersaglio.
L'avvio di match è tutto per i padroni di casa, ma al 5' il Faventia passa immeritatamente in vantaggio. Barbieri riceve palla in avanti, salta Brancher con un rapido cambio di direzione, e infila Del Prete nell'angolino basso.
Una manciata di secondi dopo è Grelle a provarci, su suggerimento di Tampieri, la palla si impenna e il numero otto ospite ci prova in rovesciata colpendo la traversa.
Nonostante lo svantaggio i bellunesi tengono il pallino del gioco. A metà primo tempo Bortolini inserisce nella mischia Gidoni, che ruba palla e mette in moto Orsi, che calcia di prima intenzione dalla tre quarti cercando di beffare il portiere in uscita ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Al 13' però arriva il raddoppio per gli ospiti che possono usufruire di una punizione dal limite dell'area con Caria che riceve il tocco veloce da un compagno e di precisione infila Del Prete sul suo palo. Immobile però la difesa bellunese in questa occasione.
Nel finale la Canottieri ha un'occasione per pareggiare i conti, ma Robson davanti alla porta si lancia in spaccata per colpire il suggerimento di Zoldan senza però trovare incredibilmente la rete. Ad un minuto dalla fine Robson si fa ipnotizzare da Conti e sbaglia il tiro libero. In contropiede il Faventia serve il tris ancora con Barbieri, ben servito al centro area. Si va a riposo sullo 0-3.
Il secondo tempo ricomincia all'insegna della Canottieri che al 26' accorcia le distanze con capitan Reolon che scende sulla sinistra e la mette nell'angolino basso. La rimonta ricomincia da lui. Poco dopo Gidoni ci prova al volo dalla distanza, Conti gli dice di no e respinge in angolo. Al 30' ancora il capitano prende in mano la squadra, salta un difensore, e spara di potenza dal limite dell'area portando il risultato sul 2-3. Del Prete poco dopo fa il miracolo su Caria ma al secondo tentativo il dieci del Faventia non sbaglia e cala il poker. Reolon non ci sta e trasforma la sua doppietta in tripletta, ancora di potenza e ancora da fuori area. I gesti tecnici del capitano però non bastano, all’ultimo minuto il Faventia sfrutta un libero per il fallo tattico di Boaretto, in veste di quinto uomo, e firma il 3-5 con Barbieri che fa tripletta.
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