La Canottieri risorge a Rovereto
ROVERETO. Sudata certo, forse anche più complicata del previsto. Però riecco la Giesse Canottieri vincente, come non si vedeva ormai da metà gennaio. I tre punti arrivano sul campo del battagliero Olympia Rovereto che sarà pure straultimo, ma è in piena “preparazione” in vista dei playout per rimanere in serie B.
Ad ogni modo contava soprattutto tornare a sorridere, dopo alcune partite parecchio avare di soddisfazioni. E adesso, tra l’altro, la classifica torna a farsi carina. Ad un paio di giornate dalla fine può succedere di tutto: il Miti Vicinalis, quarto, è a 32, poi Thiene quinto a 30, Canottieri, Mestre e Fenice a 28 per concludere con il Maccan Prata a 27.
Meglio non parlare di playoff, però la corsa verso gli ultimi posti playoff rischia di farsi intrigante. La classica situazione in cui armarsi di block notes e penna, in modo da studiarsi combinazioni e quant’altro.
Adesso il campionato si ferma fino al 7 aprile: in mezzo c’è la Final Eight di Coppa Italia e la pausa per le festività pasquali. Alla ripresa, la Giesse se la vedrà sul parquet della Spes con il Maccan Prata, prima di andare a trovare il Città di Mestre. Doppio scontro diretto insomma, sperando possa rientrare Jorge Alba. Tornando alla trasferta trentina, c’è il debutto stagionale in quintetto di De Battista, autore nel complesso di buona prova. Faticano a carburare i biancoblù in avvio, e a passare è l’Olympia: Del Prete respinge il tiro di Fratacci, ma la ribattuta di Scalet va in fondo alla gabbia. Il pari è uno spunto di bomber Berti, bravo ad incrociare imparabilmente.
Sul finale di frazione i bellunesi alzano il ritmo, così Perottoni deve salvare su Berti e Brancher. Sempre sugli scudi il pivot toscano, che però cestina un’occasione clamorosa al quarto su assist di Reolon. Ad ogni modo si completa la rimonta biancoblù con Mati Florez, assist di Nessenzia, mentre il tris lo trova Sitran dopo un’azione insistita di Berti: fuga dell’attaccante, respinta di Perottoni e tap - in dell’ex Hellas Belluno.
Ci sarebbe solo da evitare rischi il più possibile, come richiesto più volte da mister Bortolini. Eppure i suoi non lo ascoltano del tutto, e ad una trentina di secondi dal termine l’Olympia va in contropiede, con lo scarico di Bazzanella a servire il pallone del 2-3 a Scalet. Si arrabbia moltissimo l’allenatore bellunese, ed in effetti fa paura l’ultima azione trentina, senza però reali pericoli corsi da Del Prete. (dapo)
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