La Dobbiaco-Cortina parla scandinavo
DOBBIACO. Grandi firme nella prima giornata della 39ª Dobbiaco-Cortina, uno degli eventi di maggior tradizione nel panorama internazionale delle granfondo.
Protagonisti della giornata, che costituiva la settima tappa del Visma Ski Classics – The long distance ski championship, manifestazione che comprende le più importanti granfondo europee, sono stati i migliori interpreti delle lunghe distanze e vincitori il norvegese Tord Asle Gjerdalen e la svedese Britta Norgren.
905 i concorrenti che hanno affrontato, in tecnica classica, i 32 chilometri del tracciato che partiva da Braies per arrivare alla Nordica Arena di Dobbiaco, dopo essere transitati lungo la Val di Landro. Un percorso ridotto rispetto all’originale a causa della scarsità di precipitazioni che sta caratterizzando quest’inverno. Percorso, in ogni caso, in condizioni perfette, nonostante la poca neve. La gara maschile è vissuta sull’azione poderosa di tre norvegesi: John Kristian Dahl, Tord Asle Gjerdalen, e Petter Eliassen, leader del Visma Ski Classics. I tre hanno fatto corsa parallela per la maggior parte della prova, poi nel finale Eliassen ha forzato e solo Gjerdalen è riuscito a tenergli le code. Sul rettilineo finale della Nordic Arena, era Gjerdalen a far valere il proprio spunto. Piazza d’onore per Eliassen, che si conferma leader del circuito, e terzo posto per John Kristian Dahl, staccato di 26 secondi.
«La neve era piuttosto lenta e la fatica è stata parecchia anche se la distanza era ridotta», commenta Gjerdalen, capace in carriera di vincere due ori e due bronzi ai Campionati del Mondo. «Eliassen è andato fortissimo ma sono riuscito a resistere al suo cambiamento di ritmo e poi a batterlo allo sprint. Sono davvero soddisfatto. E ora la Vasaloppet!».
La gara femminile ha visto fin dai primi metri Britta Norgren imporre la sua legge. Solo la svizzera Seraina Boner e la giapponese Ishida Masako riuscivano a tenere il ritmo della leader del Visma Ski Classics, che, comunque, le regolava allo sprint, rafforzando la propria leadership. Per quanto riguarda gli atleti italiani, il primo all’arrivo è stato Loris Frasnelli, trentunesimo.
«Questa Dobbiaco Cortina è stata la mia migliore gara di stagione» spiega il trentino. «Ho iniziato ad allenarmi a novembre dopo che un anno e mezzo fa ho chiuso la carriera. Ogni gara vado sempre meglio e spero di continuare così. Oggi i materiali facevano la differenza e i miei sci erano velocissimi: grazie agli skimen».
Primo dei bellunesi, l’ampezzano Sandro Dimai (Sci club Cortina) che ha chiuso la propria fatica in 85ª posizione. Nella top cento anche il comeliano Umberto De Martin (Team Futura), 97°.
Oggi la seconda e conclusiva giornata della Dobbiaco-Cortina. Si gareggerà sullo stesso tracciato odierno ma cambierà la tecnica che sarà lo skating. La partenza è fissata per le 10.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi