La festa derby è tutta del Sedico La Canottieri si inchina ai cugini
BELLUNO
La festa? Tutta del Sedico. Che da neopromosso, si toglie la grande soddisfazione di battere i cugini della Canottieri. Partita incredibile nel suo andamento, anzi forse no conoscendo bene il futsal. Primo tempo dominato dagli ospiti, avanti 4-1 e totalmente in controllo davanti ad una Canottieri irriconoscibile, che rischia grosso anche ad inizio ripresa con due pali degli ospiti.
Poi però il folto pubblico della Spes Arena assiste ad una gara diversa, imprevista. E il Belluno, sfruttando il portiere di movimento, si rifà sotto accorciando e poi sbattendo su un De Longhi in giornata di grazia. Così la rete del 3-4, a 48 secondi dal termine, arriva troppo tardi.
Naturalmente, nella partita, c’è stato ancora una volta lo zampino di Dos Santos, autore di una doppietta. Se il Sedico saprà limare i costanti cali della ripresa, può veramente lottare per le posizioni di vertice. Viceversa, la Canottieri vista ieri deve se non altro evitare di regalare un tempo, altrimenti la strada verso la salvezza rischia di complicarsi.
Al via il gruppo di calorosi supporters sedicensi sta già intonando cori da un po’, mentre la Spes va pian piano riempiendosi. I tifosi del Sedico si sono fatti sentire in città già dal rpimo pomeriggio e sono arrivati a piedi passando anche da Piazza dei Martiri.
Quintetti senza grosse sorprese. L’unica vera novità nel Sedico è De Longhi tra i pali al posto di Bonora. Potrà godersi un primo tempo quasi da spettatore.
Perché gli ospiti giocano in maniera avvolgente, mettendo in luce il proprio tasso tecnico e i limiti della Giesse. L’azione dell’1-0 è da manuale: lancio lungo di De Longhi, torre di Crescenzo e coordinazione al volo di El Johari. Applausi. Poi la scena se la prende Dos Santos: va via sulla fascia e da posizione defilatissima pallonetto a scavalcare Alberto per il 2-0.
Fallirà un altro paio di opportunità il brasiliano, prima di triplicare al 17.04. Errore madornale della Canottieri che tocca la seconda volta il pallone al portiere. Punizione dunque, Dos Santos triangola con Crescenzo e firma il tris. Non c’è storia, nonostante la Canottieri accorci quasi subito con Mati Florez, puntuale sull’assist di LeCosta.
A 30 secondi dall’intervallo, erroraccio di Reolon che su un tentativo di cross centra Storti. Riparte il centrale brasiliano, fa tutto il campo in solitaria e davanti ad Alberto sottoerra, all'apparenza, ogni possibilità di rimonta.
Se non altro la Canottieri rientra con piglio diverso. Ci provano Brancher ed Orsi, senza fortuna, ma pure il Sedico potrebbe firmare il pokerissimo; la traversa e il palo dicono di no a Dos Santos ed El Johari. Savi da un metro sembra accorciare, De Longhi compie un prodigio e salva.
Va Mati di movimento e quasi subito Brancher sul secondo palo tocca in porta l’assist di Orsi. Palo dello stesso Brancher in diagonale, Sedico in difficoltà. De Longhi ancora miracoloso su Mati. Ultimo minuto, su un tiro da fuori Sitran tocca in porta il 3-4. Ma il Kanguro riesce da lì ad evitare rischi ed alla fine vince. Tutto sommato, meritatamente. —
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