La Figc fa felice l’alpagoto Vallasciani

Consegnate le benemerenze a Mestre. Premio anche a Radio Club e alle squadre che hanno vinto i campionati
Di Nicola Pasuch

MESTRE. Il movimento calcistico bellunese è stato protagonista alla cerimonia di consegna dei premi e delle benemerenze Figc, l’altro giorno, al Novotel di Mestre. Dopo i saluti delle autorità, sono state premiate le squadre che hanno vinto i rispettivi campionati o la Coppa disciplina.

Per la provincia di Belluno i premi sono andati all’Alpago, alla Fulgor Farra e al Cavarzano per le vittorie nel campionato di Seconda, Terza e Juniores provinciali. L’Agordina e il San Giorgio Sedico, invece, sono state premiate per aver vinto la Coppa disciplina in Terza categoria i primi, nel campionato Juniores i secondi.

È stata poi la volta delle benemerenze. Per la provincia di Belluno le hanno ricevute il dirigente dell’Alpago Enrico Vallasciani e l’emittente cadorina Radio Club 103 (a ritirare il premio c’era uno dei due conduttori di Calcio Club 103, Matteo Poclener).

«Non me l’aspettavo – esordisce Enrico Vallasciani, storico dirigente dell’Alpago – e di certo non era nei miei programmi. Ma è stata una grande soddisfazione. Mercoledì, quando è uscito il primo comunicato che annunciava le benemerenze, io non ero nemmeno in segreteria, pertanto non avevo letto della notizia. Quella sera, poi, sono andato ad una riunione del direttivo e come sono arrivato gli altri dirigenti hanno iniziato a farmi i complimenti. Inizialmente ho pensato che si trattasse di uno scherzo. Invece era tutto vero e ne sono stato proprio contento. Sono entrato nel mondo del calcio Alpago nel 1991 quando accompagnavo per le prime volte agli allenamenti mio figlio. L’allora dirigente Formenti, che era da solo al seguito della squadra, mi chiede di dare una mano. Ho iniziato facendo il campo dei Pulcini, poi sono diventato dirigente e ora segretario. In quasi 25 anni sono cambiati soprattutto i numeri del nostro settore giovanile. Ora abbiamo quasi 120 bambini, mentre nei primi anni in cui sono stato dirigente non c’erano tutti questi tesserati, anche perché esistevano altri settori giovanili in Alpago, dalla Fulgor Farra al Chies».

«Anche per l’emittente e per Barbara Paolazzi che ne è la responsabile – ammette Matteo Poclener – questa è una grande soddisfazione. Abbiamo concluso la sesta stagione del programma e certo non ci aspettavamo questo tipo di riconoscimento. Ogni anno la trasmissione fa registrare un continuo aumento negli ascolti. La voce si sparge e le persone che di anno in anno giocano nei campionati bellunesi cominciano ad ascoltare il programma. Ad idearlo è stato Enrico Ben, che resta il principale collaboratore, e Giampaolo Lozza, che per primo ha condotto il programma. Questa benemerenza ci testimonia che dopo sei anni il programma è diventato punto di riferimento nel settore oltre che momento di informazione».

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