La Francia si riprende lo scettro mondiale con Remy e Fukuoka
Parapendio. Tre gare alla fine della rassegna sul Monte Avena Grande pubblico per gli arrivi nella piana del Boscherai
MONTE AVENA. Un’altra battaglia. E un altro grande spettacolo. Mancano ancora tre gare alla conclusione dei Mondiali di parapendio.
L’ottava manche si è sviluppata su un tracciato di 73, 9 km percorsi interamente nella vallata feltrina, grazie a buone condizioni meteorologiche che hanno permesso lo svolgimento della gara in assoluta tranquillità: ben 115 atleti dei 150 totali hanno infatti centrato l’obiettivo del traguardo.
La gara è stata vinta dal pilota svizzero Stephan Morgenthaler, che ha tagliato la linea del traguardo in simultanea con lo sloveno Jurij Vidic, il quale già nella giornata di martedì aveva condotto un’ottima gara chiudendo la manche in terza posizione.
Sul terzo gradino del podio di giornata è arrivato il francese Pierre Remy, che commenta: «È stata una bellissima manche. Con il terzo posto di ieri penso che sarò primo nella classifica generale».
Per le donne Kari Ellis chiude al primo posto, confermandosi sorpresa di questa rassegna con delle le ottime prestazioni e interrompendo, per una volta, il dominio di Seiko Fukuoka. La gara è stata in ogni caso compatta fin dal primo momento, soprattutto perché la scelta dei percorsi compiuti dai piloti si è discostata di poco e solo in brevissimi tratti: dopo lo start fissato alle 13 sui cieli di Pedavena, il gruppo si è lanciato velocemente e all’unisono verso la prima boa di Pullir, per poi dirigersi ancora più rapidamente verso la seconda che si aggira sopra il monte Vallorca, a sud di Fonzaso.
Prima del momento topico e decisivo della manche, sulla via della terza boa prevista a Santa Giustina i piloti si prendono un momento per fare termica e riconquistare quota proprio in prossimità della linea di decollo. A questo punto un gruppo di sei piloti scatta velocissimo e passa sopra San Gregorio, che si rivela la via più vantaggiosa, distaccando il resto del gruppo che ha scelto Cesiomaggiore e che rimane così più indietro. Ultima boa ad Arten e infine meta al Boscherai, preceduta dal disimpegno su Col Melon. Uno spettacolo. Una suggestione. Un orizzonte dipinto non solo d’azzurro, ma del colore di tante bandiere e nazionalità che si sono date battaglia lealmente e che sono giunte a meta una dopo l’altra, tra gli applausi del pubblico presente. C’è anche chi non ha perso occasione di farsi una foto con i propri beniamini.
Classifica generale
:
Maschile
: Pierre Remy (Francia), Jurij Vidic (Slovenia), Luc Armant (Francia).
Femminile
: Seiko Fukuoka Neville (Francia), Kari Ellis (Australia), Silvia Buzzi Ferraris (Italia).
Squadre:
Francia, Svizzera, Slovenia.
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