La Lazio ad Auronzo, i tifosi contestano
AURONZO. Pochi intimi ieri sera allo scoccare delle 21 hanno accolto il pullman della Lazio ad Auronzo.
Il clima di contestazione, che anche in territorio cadorino non ha risparmiato il presidente Lotito e il direttore sportivo Igli Tare (apostrofati con un grande ed eloquente striscione a caratteri cubitali esposto da alcuni sostenitori giunti da Roma, sistemato in bella vista sulla passeggiata di fronte all’hotel), non ha certo risparmiato la prima giornata in cadore dei laziali, anche se non sono mancati gli applausi, soprattutto per l’allenatore Simone Inzaghi, chiamato in corsa a sostituire il “Loco” Marcelo Bielsa.
Applausi e foto di rito per un altro atteso ospite ai piedi delle Dolomiti bellunesi: l’aquila Olimpia, simbolo della Lazio presente ad Auronzo insieme al suo fido addestratore Juan Bernabé, che in attesa dell'arrivo della squadra ha intrattenuto a lungo i presenti nell'area esterna dell'hotel Auronzo.
Ventiquattro i calciatori che sono scesi dal pullman in fretta e furia, giusto in tempo per cenare e sedersi davanti al televisore per vedere la finale degli Europei tra Francia e Portogallo. Nessun selfie, pochi autografi e poca voglia di sorridere, forse perché il viaggio da Venezia ad Auronzo, complice il traffico del rientro domenicale, è stato più lungo del previsto.
Lulic e Djodjevic i volti maggiormente conosciuti, anche tra i tanti giovani della Primavera aggregati in attesa dei nazionali e dei nuovi acquisti. Da segnalare l'assenza, misteriosa, di Keita Balde che non ha risposto “presente” alla convocazione di Simone Inzaghi.
Il primo a scendere dal pullman è stato lo storico team manager Maurizio Manzini, unico dirigente biancoceleste presente al seguito della squadra, che ha sottolineato come «Auronzo per la Lazio rappresenti oggi una seconda casa».
Sulla passerella dell’hotel Auronzo, sede del ritiro e casa della Lazio per i prossimi 13 giorni, ad accogliere i beniamini biancocelesti era presente una delegazione di bambini appartenenti alle scuole calcio di Auronzo, mentre a dare il benvenuto alla Lazio all’aeroporto Marco Polo di Venezia c’era una delegazione istituzionale cadorina composta dall’assessore Dario Vecellio Galeno, che ha viaggiato fino ad Auronzo sul pullman con i calciatori, e il responsabile marketing del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Aldo Corte Metto.
Da questa mattina biancocelesti subito al lavoro sul manto erboso dello Zandegiacomo, anche se la società biancoceleste non ha ancora reso noti gli orari delle due sedute giornaliere, una mattutina e una pomeridiana entrambe a porte aperte.
Gianluca De Rosa
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