La Spes non regge, Feltre si prende il derby

Alle bellunesi (rimaneggiate) non bastano le positive Casanova e Canova, l’Albaluna fatica solo nel secondo set

BELLUNO. L’Albaluna Feltre batte il Belluno nel derby di serie D giocato alla Spes Arena. Il sestetto di coach Scandiuzzi si impone in tre set, soffrendo qualcosa soltanto in avvio di gara e nel terzo parziale. La formazione di casa, in crescita sul piano delle prestazioni, è costretta ancora una volta a fare i conti con gli infortuni.

Prosdocimo deve fare a meno del centrale Da Ronch e dei due liberi Neri e Maman, con quest’ultima ugualmente in distinta nonostante l’indisponibilità. Si gioca davanti a un centinaio di spettatori e la partenza è favorevole alla Spes. Il primo tentativo di allungo delle locali è sull’8-5. Nel primo time-out l’allenatore ospite cerca di correggere un approccio poco positivo da parte delle feltrine. Ma al ritorno sul parquet la Spes incrementa ancora il suo margine, fissando il massimo vantaggio sul 10-5. La reazione dell’Albaluna è travolgente, trascinata dagli attacchi vincenti di Zaro e Gasparini che agguantano il pari sull’11-11, prima che Fant porti nuovamente avanti la squadra di casa. Feltre non ci sta e infila la corsia del sorpasso, quello decisivo: sul 18-22 l’arbitro, Fior della sezione di Treviso, esibisce alla Francescon un cartellino rosso che appare decisamente eccessivo con Feltre ne approfitta e in un attimo è 19-25.

Nel secondo set l’Albaluna riesce a gestire meglio il gioco, conservando a lungo il minimo vantaggio sulle avversarie. Il pareggio delle bellunesi si registra sul 12-12. Poi, però, è la squadra di Scandiuzzi a prendere il largo, ancora trascinata dalle giocate di Gasparini, Panciera e Zaro. Nel finale di set le locali non riescono a spezzare il predominio delle ospiti che, sul 16-22, prendono il largo prima con un’azione vincente di Salton, poi con un grande muro di Turrin, infine con l’ennesima infrazione sottorete di Belluno.

Il terzo parziale è il più equilibrato. Feltre sblocca per prima, ma Belluno risponde con carattere, grazie soprattutto agli ace di Casanova (3-3) e Canova (9-8). La Spes prova ad alzare il ritmo e si porta sul 15-11, ma l’Albaluna agguanta il pareggio sul 16-16. Da quel momento il pallino del gioco torna nelle mani della squadra ospite che con una certa scioltezza riesce a incrementare il vantaggio. Sul 19-24 Panciera in battuta regala la vittoria alla squadra di Scandiuzzi.

A fine gara, la presidentessa della Spes, Fabiana Bianchini, a colloquio con Prosdocimo si dice comunque soddisfatta dei progressi mostrati dalla squadra. (n.p.)

 

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